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Gessate, ai funerali di Elena e Diego, i due gemellini uccisi dal padre, applausi su note Vasco

Gessate si stringe attorno ad Elena e Diego per l’ultima volta. Durante le esequie dei due gemellini uccisi dal padre di 45 anni, Mario Bressi, a Margno, nel Lecchese, la cittadina dell’Hinterland milanese ha salutato i due gemelli con grande partecipazione e commozione. Per garantire il distanziamento sociale e un buon afflusso di persone, i funerali si sono svolti al centro sportivo del comune. Ma molti, non riusciti ad entrare, hanno osservato in rigoroso silenzio da fuori.
A cura di Filippo M. Capra
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L'arrivo dei feretri al centro sportivo (Foto: Davide Arcuri)
L'arrivo dei feretri al centro sportivo (Foto: Davide Arcuri)

Sono iniziati i funerali dei piccoli gemellini Elena e Diego, uccisi ad appena 12 anni dal padre, Mario Bressi, che dopo avergli preso la vita strangolandoli si è gettato da un ponte, suicidandosi. La tragedia che ha colpito Margno, paese del Lecchese dove l'uomo ha commesso il duplice omicidio, e Gessate, cittadina dell'Hinterland Milanese dove i piccoli vivevano insieme alla madre, lascerà un solco profondo per tutta la cittadinanza.

Grande partecipazione alle esequie di Elena e Diego

Grande la partecipazione, così come la commozione, per una tragedia che nessuno riesce ancora a spiegarsi. Alla funzione, il cui ingresso è stato vietato alle telecamere dei cronisti, una donna si è sentita male all'arrivo dei carri. Uno svenimento, secondo quanto risulta, dovuto sia al caldo che all'emozione troppo forte che l'ha travolta. Molti, poi, che non sono riusciti a entrare nel campo del centro sportivo Romero Bertini in via Antonio Gramsci 3, allestito per garantire la distanza di sicurezza a tutti i presenti, stanno seguendo da fuori la celebrazione. Attorno alla madre dei piccoli si è stretta tutta Gessate che si è lasciata andare ad un lungo applauso per i piccoli mentre in sottofondo suonava "Un senso" di Vasco Rossi. Durante la funzione è stato poi letto un messaggio dell'arcivescovo di Milano Mario Delpini, parte del quale rivolto a tutti i bambini di Gessate: "Ascoltate gli Angeli", ha detto l'arcivescovo milanese. Sgomenti i cittadini, che a Fanpage.it dicono solo: "Si tratta di una tragedia, più di così non può essere. La città è sconvolta". All'uscita dei feretri dal centro sportivo, i cittadini rimasti fuori si sono lasciati andare ad un lungo applauso al passaggio dei carri funebri.

Cittadini di Gessate rimasti fuori (Foto: Davide Arcuri)
Cittadini di Gessate rimasti fuori (Foto: Davide Arcuri)
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La ricostruzione dell'omicidio e i momenti subito successivi

Nel mentre, procedono le indagini degli inquirenti per scoprire esattamente cosa sia successo quella sera e perché. Secondo gli ultimi dettagli emersi, prima di suicidarsi il 45enne Mario Bressi, padre dei due bambini, avrebbe inviato non solo un messaggio Whatsapp alla moglie dicendole che non li avrebbe più rivisti, ma anche una mail conclusa con la frase: "Prenderò il volo, domani avrai problemi ben più grossi della mensa dei bambini". Inoltre, secondo quanto ricostruito, Bressi avrebbe programmato il duplice omicidio in poco tempo. Prima avrebbe preparato la cena a Elena e Diego e, una volta messi a letto, li avrebbe strangolati a mani nude. Dopo il crimine, l'uomo avrebbe vagato per ore per la casa, scrivendo messaggi alla moglie, che aveva chiesto la separazione, e postando sui social immagini con i suoi piccoli. Dopodiché, si è recato al ponte della Vittoria di Cremeno e si è tolto la vita.

L'annuncio affisso fuori dalla casa dei bambini (Foto: Davide Arcuri)
L'annuncio affisso fuori dalla casa dei bambini (Foto: Davide Arcuri)
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