Galleria Vittorio Emanuele II, caduti pezzi di intonaco: transennato per ore l’ingresso
Qualche timore ma nessun ferito a Milano per il crollo di pezzi di intonaco dal soffitto della Galleria Vittorio Emanuele II. L'ingresso del "salotto di Milano" dalla parte del Duomo è stato recintato giovedì mattina per motivi di sicurezza dagli uomini del Nuir (Nucleo intervento rapido) della polizia locale.
Dopo alcune ore le transenne sono state rimosse: per l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza non ci sarebbe infatti "un livello di preoccupazione tale" da mantenerle. A cadere, secondo i tecnici comunali, sarebbe stata la stuccatura superficiale dei supporti metallici che tengono insieme i vari pezzi della volta.
Nel pomeriggio di giovedì è stato comunque effettuato un sopralluogo per cercare di comprendere i motivi del distaccamento, che in ogni caso è stato di lieve entità.
Nessun passante è rimasto ferito
L'episodio suscita qualche perplessità soprattutto dal momento che la Galleria, progettata 150 anni fa dall'architetto Giuseppe Mengoni, è stata da poco restaurata con un intervento costato in totale 10 milioni di euro, la metà dei quali finanziati da sponsor privati. Ci si chiede pertanto se, a distanza di così poco tempo dalla conclusione dei lavori, terminati a maggio in tempo per l'Expo, sia normale che la Galleria accusi già qualche sintomo di cedimento.
Il mese scorso a finire sul banco degli imputati era stato il pavimento dell'Ottagono (la parte centrale della Galleria), che però non è stato interessato dai recenti lavori di restauro: tra le tessere che compongono i mosaici del pavimento erano state notate delle piccole crepe.