Francesco Renga, un bresciano d’adozione al Festival di Sanremo
Francesco Renga è il cantante che ha aperto la 69esima edizione del Festival di Sanremo. Nato a Udine il 12 giugno del 1968, si è trasferito in tenerissima età a Brescia: aveva appena due anni. Ed è nella città della Leonessa, dunque, che Renga (all'anagrafe Pierfrancesco) è cresciuto, anche e soprattutto musicalmente. Il suo esordio come cantante di un gruppo rock avviene nel 1985 con i Precious Time che da lì a poco sarebbero diventati i Timoria. Francesco Renga prese il posto del fratello maggiore Stefano (a completare la famiglia anche una sorella gemella, Paola) per aiutare i Precious time a partecipare a un concorso musicale tra istituti superiori. Fu il primo passo di una carriera costellata da successi (prima con i Timoria e poi da solista), culminata nel 2005 con la vittoria del Festival di Sanremo col brano "Angelo".
Tanti i luoghi della città a cui Renga è legato
Il legame tra Francesco Renga e Brescia è molto forte: è lì che il cantante abita, vicino alla casa dove vivono i suoi due figli (avuti dalla relazione con l'attrice e presentatrice Ambra Angioini). Ed è a Brescia che Renga avrebbe dovuto sposare Ambra, prima che il loro rapporto finisse. Tanti i luoghi della città lombarda legati al cantante: dal quartiere in cui è cresciuto, Casazza, a quello in cui andava a provare con la prima band, la Pendolina (dove abitava Omar Pedrini). E poi ancora i due licei scientifici frequentati da un giovanissimo Renga, il Calini di via Monte Suello e il Copernico di viale Duca degli Abruzzi. A Brescia sono legati anche ricordi purtroppo spiacevoli: a 19 anni Renga perse la madre a causa di una malattia, motivo per cui ancora oggi il cantante è testimonial dell'Associazione italiana contro la leucemie-linfomi e mieloma (Ail). Proprio alla madre Francesco Renga dedicò "Tracce di te", brano col quale si esibì a Sanremo nel 2002. Quest'anno invece il cantante è tra i 24 cantanti in gara con la canzone "Aspetto che torni": di sicuro tutti i bresciani faranno il tifo per lui.