Ferrovie Nord Milano, 120mila euro per pagare multe prese da familiari dei manager
Nell'inchiesta per peculato avviata dal pubblico ministero di Milano Giovanni Polizzi nei confronti della società Ferrovie Nord Milano – per ora a carico di ignoti – emergono nuovi dettagli che rendono le ipotesi di sprechi di denaro e cattiva gestione sempre più pesanti. L'ultimo elemento, di cui parla il quotidiano La Repubblica, riguarda i 120mila euro che, secondo le carte raccolte dal Nucleo investigativo dei carabinieri su ordine del pm, la società avrebbe sborsato per le multe stradali degli ultimi anni. Verosimile, secondo l'accusa, che queste multe non siano state prese solo dai dirigenti con le loro auto di servizio, ma anche dai loro familiari, e che del loro costo sia poi stato gravato il bilancio societario.
Il parco auto sconfinato
Nel mirino degli inquirenti anche il parco macchine sconfinato a disposizione dei dirigenti di Fnm. Quattro auto, berline tedesche di rappresentanza prese in leasing, erano nell'esclusiva disponibilità dell’ufficio di presidenza della società. Ma la Procura indaga anche sui numerosi autisti e sulle segretarie a disposizione di alcuni rappresentanti del consiglio dei sindaci e del consiglio di amministrazione. L'inchiesta è partita ai primi di febbraio, dopo un esposto proveniente dall’interno delle stesse Ferrovie Nord e riguarda un periodo che va dal gennaio 2011 fino al 2 marzo 2015. Nel mirino della magistratura sono finiti tutti i benefit garantiti al management, oltre alle consulenze esterne e all’uso troppo disinvolto delle spese di cassa.
L'azienda: "Bilanci in regola e in attivo da molti anni"
Al momento, naturalmente, le indagini sono ancora nella fase iniziale, e non v'è nulla di certo. Dall'azienda hanno confermato con una nota che "si sono svolte nei giorni scorsi presso i suoi uffici attività di indagine delegate dalla procura, allo stato a carico di ignoti. La società è quotata in Borsa e soggetta perciò al regime privatistico dei controlli". Ferrovie Nord Milano ha poi però evidenziato come "i bilanci, siano in regola e validati secondo legge. Tutte le spese sostenute sono riportate nei documenti sociali secondo i criteri contabili internazionali ai quali la Società è tenuta". Inoltre, l'azienda ha sottolineato come "da molti anni i suoi bilanci siano in attivo, grazie a una gestione rigorosa dei conti e a una politica industriale di diversificazione che ha reso possibile sostenere in proprio cospicui investimenti in mezzi di trasporto di cui beneficia il trasporto pubblico locale lombardo. In questo modo Fnm ha preservato il suo patrimonio, tenuto fede alla sua mission, tutelato i suoi azionisti, ivi compreso l’azionista di controllo Regione Lombardia, garantendo negli ultimi due anni anche la remunerazione del capitale investito".