Femminicidio in via Pezzotti a Milano: scrive “Mi corazon” su Facebook e poi uccide la compagna

Su Facebook scriveva "mi corazon", diceva di amarla, pubblicava foto insieme a lei. Ma la scorsa notte non ha esitato ad accoltellarla per imprecisati motivi legati alla gelosia. Antonio Nunez Martinez, 41enne dominicano, si trova adesso nel carcere di San Vittore, a Milano. Ha confessato di aver ucciso la compagna, la 49enne ecuadoriana Alexandra Mora Alvarez, dopo una lite per gelosia "patologica": non c'è alcun sospetto o elemento reale che l'abbia scatenata. L'omicidio all'alba di ieri, domenica 10 giugno, in via Pezzotti a Milano, quartiere Morivione. Il 41enne e la sua compagna, che stavano insieme da pochi mesi, avevano passato la nottata assieme nella discoteca B52, un locale in zona Ripamonti frequentato da molti cittadini sudamericani. Stando a quanto emerso dalle indagini lampo dei carabinieri, nella discoteca non era successo niente di particolare. Eppure all'uscita il 41enne, che in seguito ha detto di essere ubriaco, non ha esitato a prendere un coltello da cucina utilizzato per tagliare una torta e accoltellare la donna al petto.
La 49enne Alexandra, che lavorava come portinaia, è stata soccorsa e trasportata d'urgenza all'ospedale San Paolo, morendo però poco prima di arrivarvi. Il suo assassino, un magazziniere incensurato, è stato bloccato dai carabinieri a poca distanza dal luogo del delitto: i militari hanno recuperato anche il coltello da cucina, con lama lunga 20 centimetri, utilizzato per uccidere la donna. L'omicidio è avvenuto al culmine di una lite improvvisa: le testimonianze di alcuni amici e conoscenti della coppia hanno avvalorato la gelosia dell'uomo, sottolineando però anche il fatto che tra i due non sembravano esserci particolari problemi. Un vicino di casa della 49enne, secondo quanto riportato da Mario Consani sul quotidiano "Il Giorno", ha detto che la donna, madre di due figli avuti da un precedente matrimonio, negli ultimi tempi sembrava cambiata: la gelosia del nuovo compagno probabilmente le aveva fatto mutare alcune abitudini. Nessuno, però, probabilmente si aspettava un epilogo così tragico.