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Fabrizio De Andrè, 20 anni dalla morte: la “cantata anarchica” in piazza Duomo a Milano

A 20 anni dalla scomparsa del grande cantautore genovese Milano ricorda Fabrizio De Andrè con la tradizionale “cantata anarchica” in piazza Duomo. Un appuntamento che si tiene ormai da 20 anni ed è irrinunciabile per gli amanti della musica e delle poesie di Faber. Migliaia le persone che hanno annunciato la propria partecipazione.
A cura di Francesco Loiacono
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Si tiene ormai da molti anni ed è sempre un appuntamento irrinunciabile per gli amanti di Fabrizio De Andrè. Ma venerdì 11 gennaio 2019 la "cantata anarchica" in piazza Duomo a Milano per ricordare il grande cantautore genovese si preannuncia più partecipata del solito. Ricorre infatti un anniversario importante: i 20 anni dalla scomparsa di Faber. Cifra tonda, due decenni senza l'inconfondibile timbro di voce e i testi – le poesie – dell'artista nato a Genova il 18 febbraio del 1940 e morto proprio a Milano l'11 gennaio del 1999 all'Istituto dei tumori di Città studi, dov'era ricoverato per un cancro ai polmoni.

Com'è nata la cantata anarchica per De Andrè

La "cantata anarchica" in piazza Duomo è un concerto auto organizzato che si tiene ogni anno da ormai 20 anni, cioè da quando dopo la scomparsa dell'artista genovese Radio Popolare invitò gli ascoltatori a ritrovarsi in piazza per omaggiarlo. Ci si ritrova davanti alla Cattedrale simbolo di Milano, chi con il proprio strumento e chi solo con la sua voce, e si cantano i tanti brani che hanno reso De Andrè un mito per diverse generazioni: "Dai 15 ai 70 anni, tutti con la stessa età e lo stesso entusiasmo. È il potere di Faber di unire una generazione dopo l'altra", scriveva una delle entusiaste partecipanti alla cantata al termine di un'edizione che si era tenuta negli scorsi anni. Quest'anno, come scritto, probabilmente sarà diverso: su Facebook le persone interessate sono oltre 16mila. Non tutte poi si troveranno a cantare i capolavori di De Andrè, ma di certo l'atmosfera che si respirerà davanti alle guglie del Duomo sarà assieme nostalgica e magica.

Cantate anarchiche anche in altre città d'Italia

Gli organizzatori scrivono: "Vi aspettiamo sul sagrato con voci, canzonieri e strumenti (chitarra, fisarmonica, flauto, violino, cajon, djembè, mandolino, bouzouki, kazoo, mani, piedi ecc.)", oltre a "vino, coperte e tante cose calde da bere". Il ritrovo è fissato per le ore 20 e si andrà avanti fino a tarda notte. Chi vorrà potrà spostarsi di pochi metri e partecipare alla "Ballata per De Andrè" che si terrà in piazza San Fedele, dove oltre a cantare i capolavori di Faber si potrà ballare al suono della sua musica grazie all'ensemble della Mazurka Klandestina. Milano non sarà l'unica città italiana a ricordare Fabrizio De Andrè nel ventesimo anniversario della sua morte. Oltre alle tante iniziative più o meno ufficiali le "cantate anarchiche" si terranno a Roma, a Bologna, a Torino e anche a Parigi.

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