Expo, Cantone dice sì: l’Albero della vita si farà
Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone ha dato il suo "parere sostanzialmente favorevole" alla bozza del bando di gara per l'Albero della vita. Si tratta dell'opera ideata da Marco Balich, che dovrebbe essere il centro del Padiglione Italia per l'Expo 2015. Condizionale d'obbligo, visto che sulla realizzazione dell'Albero della vita ci sono grosse perplessità da parte del commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, preoccupato dai tempi molto stretti per portare a termine l'opera. Anche per questo Sala aveva delegato il parere sulla realizzazione dell'albero a Cantone, che supervisiona l'Expo dopo gli scandali e le tangenti legati alla cosiddetta "cupola degli appalti". Adesso l’unità operativa speciale che presiede alla legalità degli appalti Expo, dopo "un approfondito esame degli atti, trasmessi dalla società Expo 2015", ha verificato che "sono stati accolti gran parte dei rilievi evidenziati nel corso degli incontri tenuti nei mesi passati". È stato quindi dato parere "sostanzialmente favorevole", anche se allo stesso tempo restano sul tavolo alcune "questioni di minore entità, quali ad esempio il calcolo del punteggio dell’offerta economica, tali però da non pregiudicare l’avvio del procedimento".
Il Padiglione Italia
Mentre alcuni numeri sull'Esposizione – come la percentuale di completamento dei lavori per la piastra e il numero di biglietti venduti – sono confortanti, a preoccupare maggiormente sono proprio i lavori sul Padiglione Italia, quello cioè che rappresenterà il nostro Paese nel mondo. I costi per Palazzo Italia, l'unica struttura che resterà in piedi al termine dell'Esposizione, sarebbero lievitati da 18 a 35 milioni. Mentre sull'Albero della vita, che dovrebbe sorgere al centro della Lake arena e illuminarla con giochi di luce creati dai suoi tecnologici pannelli, si è consumato nei giorni scorsi un duro confronto tra Sala e la presidente di Expo 2015 Diana Bracco. Un botta e risposta legato ai tempi: il bando dell'Albero della vita doveva partire ad agosto, poi è slittato fino a novembre. Un minimo intoppo, ha spiegato Sala, manderebbe all'aria tutto il progetto. Adesso, però, da Cantone è arrivato un primo via libera. L'Albero della vita, forse, riuscirà a mettere radici.
