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Expo 2015, i pezzi pregiati dell’Esposizione universale vanno all’asta

Alcuni “pezzi” di Expo Milano 2015 vanno all’asta. La società pubblica che ha gestito l’Esposizione universale ha messo in vendita cinque lotti, tra i quali ci sono anche le statue e altre installazioni realizzate dallo scenografo premio Oscar Dante Ferretti.
A cura di Francesco Loiacono
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Volete portarvi a casa un "pezzo" di Expo Milano 2015? Adesso è possibile. Mentre il sito di Rho-Pero è interessato dai lavori di smantellamento, e anche l'ultimo delegato dei Paesi stranieri ospitati ha lasciato il Villaggio, la società Expo Spa ha deciso di mettere all'asta i "pezzi" più pregiati ammirati dai visitatori. Ci sono le bandiere di tutti i Paesi partecipanti che hanno colorato il centro di Milano tra piazza San Babila e largo Cairoli, le installazioni e le statue dello scenografo premio Oscar Dante Ferretti e anche alcune architetture più ingombranti utilizzate nel sito espositivo.

Sono cinque in totale i lotti in vendita: oltre alle bandiere, ci sono le 22 statue in resina del "Popolo del cibo" e i mercati di Ferretti, che erano posizionati lungo il Decumano, la strada principale dell'Expo. E poi "Agorà", un pagliaio gigante che attualmente si trova in piazza Castello a Torino e in ultimo il Padiglione "Navigator", una struttura progettata dall’architetto Italo Rota.

All'asta anche la "rete" del padiglione del Brasile

Tutti i lotti saranno assegnati tramite asta pubblica a offerta segreta. All'apertura delle buste, che avverrà in seduta pubblica il 21 gennaio alle 15.30 nella sede di Expo a Pero, chi avrà fatto l'offerta migliore si aggiudicherà i diversi lotti. Per partecipare all'asta c'è tempo fino alle 12 del 21 gennaio. Non si tratta comunque della sola asta che riguarda l'Esposizione universale: in vendita fino al 18 gennaio, a un prezzo che parte da 500mila euro, c'è anche infatti una delle attrazioni più amate dai visitatori dell'Expo, la "rete" del padiglione del Brasile.

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