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Expo 2015, i dati ufficiali: 6,1 milioni di accessi nei primi due mesi

La società Expo ha diffuso i dati ufficiali relativi ai primi due mesi di evento: gli accessi all’area espositiva di Rho-Pero sono stati 6,1 milioni, di cui il 15 per cento durante l’orario serale. I biglietti venduti sono 15,5 milioni, quelli emessi 8 milioni e 450mila. Circa 1,5milioni di persone sono arrivate all’Expo in metro.
A cura di Francesco Loiacono
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La società Expo 2015 ha fornito i dati ufficiali relativi ai primi due mesi della manifestazione. Gli accessi al sito di Rho-Pero sono stati 6,1 milioni, secondo quanto registrato dai tornelli: il 15 per cento di questi accessi è avvenuto con biglietto serale. I biglietti venduti oltrepassano i 15,5 milioni, mentre quelli emessi sono 8 milioni e 450mila.

I dati, certificati dalla società di revisione Deloitte Consulting, sembrano spazzare via i dubbi emersi negli scorsi giorni, anche se qualche ombra rimane, relativa soprattutto ai dati relativi ai mezzi di trasporto. Secondo quanto comunicato ufficialmente da Atm, i passeggeri trasportati con la metropolitana all'Expo sono stati circa 1.563.000, il 26 per cento del totale. In linea dunque con quanto anticipato dal presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo, che si chiedeva ironicamente come gli altri visitatori fossero riusciti a raggiungere il sito espositivo, dal momento che i treni non sembrano pieni e i parcheggi auto appaiono desolatamente vuoti. Una risposta a questi dubbi è arrivata dalla società Expo: la rete ferroviaria (Trenord e Trenitalia, ma anche Italo e le linee ferroviarie straniere – francesi e svizzere in particolare) è utilizzata dal 30 per cento dei visitatori, i bus privati dal 25 per cento. Il resto dei visitatori, spiega Expo, usufruisce dei parcheggi di Expo o di quelli di privati, di navette messe a disposizione dagli hotel, di taxi e delle vetture Ncc (Noleggio con conducente).

Expo 2015, i visitatori dei singoli padiglioni

Ai numeri sugli ingressi totali nel sito si aggiungono poi quelli comunicati dai singoli padiglioni. Nei primi due mesi il cluster del caffè ha dichiarato due milioni di visitatori, il Brasile e gli Stati Uniti 1 milione. Il Kuwait ha da poco tagliato il traguardo dei 500mila visitatori (festeggiando una famiglia belga), mentre il Padiglione Zero registra tra i 15mila e i 20mila visitatori al giorno.

Se i numeri dei padiglioni sono inoppugnabili, quelli degli "accessi" al sito necessiterebbero di alcuni chiarimenti: a rigor di logica, dai tornelli passano infatti ogni giorno anche i dipendenti di Expo. Senza contare le delegazioni in visita, le scolaresche e chi usufruisce di tariffe agevolate, tra cui anche il 15 per cento che è entrato di sera (circa 900mila persone che hanno pagato solo 5 euro anziché il prezzo pieno, dai 34 ai 39 euro). Insomma, in quei 6,1 milioni di accessi c'è dentro un po' di tutto, e la domanda alla fine resta quindi sempre la stessa: ce la farà la società Expo (che è una società pubblica) a rientrare dalle spese sostenute alla fine dell'evento?

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