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Expo 2015, allarme sicurezza: sorveglianza rafforzata sui musei, esercitazioni di notte

Massima allerta sicurezza a Milano in vista dei sei mesi di Expo. Il sindaco Pisapia ha chiesto di sorvegliare attentamente musei e il Castello Sforzesco, perché più facilmente accessibile. Intanto dal mese scorso sono partite esercitazioni nella metropolitana e sui treni del passante ferroviario.
A cura di Francesco Loiacono
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L'emergenza sicurezza in vista dei sei mesi di Expo è già scattata. Come riporta il quotidiano Repubblica, già da fine marzo sono state organizzate diverse esercitazioni che simulano situazioni di rischio in diversi luoghi di Milano: metropolitana e treni del passante. Ciò che inquieta di più, quindi, è pensare che è già in un clima di "allerta", seppur simulata, che sia potuta avvenire la strage al tribunale delle cui vittime mercoledì pomeriggio si celebrano i funerali di Stato.

Al centro delle attenzioni speciali da parte di chi si occuperà di sicurezza durante l'Expo non c'è solo il sito di Rho-Pero, che dovrebbe essere di per sé già piuttosto protetto, anche se al momento i cantieri sono facilmente accessibili, come ha dimostrato una videoinchiesta di Fanpage. Il sindaco ha infatti chiesto la massima sorveglianza "per i musei, soprattutto per il Castello Sforzesco, dove si trovano la Pietà Rondanini e altre opere importanti". Il motivo: "è facilmente accessibile", dice il sindaco. Inoltre non va dimenticato che proprio in un museo, quello del Bardo di Tunisi, lo scorso 18 marzo è avvenuto un sanguinoso attentato terroristico.

Dalla prefettura continuano a rassicurare sul fatto che non ci sia "nessun segnale particolare" in vista dell'Expo, anche se l'allerta è massima: "Il prefetto ha già previsto un approfondimento per valutare l’opportunità di altre misure di prevenzione a tutela degli obiettivi sensibili e del controllo del territorio", spiegano. A presidiare i punti nevralgici, come Palazzo Reale o il Museo del Novecento, saranno i militari dell'operazione "Strade sicure". Giovedì è in programma una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, che farà il punto soprattutto su come gestire i giorni a cavallo dell'inaugurazione dell'Esposizione, dal 25 aprile al 3 maggio.

Esercitazioni di notte sulla metro e sui treni

Intanto, le esercitazioni con simulazioni di emergenze sono già iniziate, e coinvolgono tutti gli attori: forze dell'ordine, protezione civile, antiterrorismo. Nella notte tra sabato e domenica scorsa è stato simulato l'incendio di una carrozza di un treno sul passante ferroviario. Il 27 marzo, invece, c’è stata invece una sorta di prova generale: mentre tutte le centrali operative erano in collegamento, si è simulato il sequestro di tre persone in metropolitana. L'esercitazione è poi proseguita con altri eventi a catena.

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