Expo 2015: a Milano rischio borseggi e proteste. Il questore: “In arrivo più uomini”
Milano troppo pericolosa? Stando a qualche classifica, sì. Sta di fatto che già in molti, comunque, si preoccupano per l’Esposizione universale che si terrà in città il prossimo anno. Sono queste le ragioni che hanno portato il questore di Milano, Luigi Savina, a decidere di incrementare il numero di uomini e mezzi, così da garantire la sicurezza necessaria durante tutto il corso dell’evento. Una scelta presa soprattutto per contrastare i due tipi di reati più temuti in concomitanza con l'Expo, ossia i borseggi e le proteste di antagonisti che possono sfociare in violenza. Il questore Savina, in vista del grande evento del 2015, ha detto: "Secondo le previsioni ci aspettiamo flussi di circa 150mila persone in più durante la settimana, con picchi anche di 200mila nel week end. In una situazione del genere si crea inevitabile affollamento che costituisce una grande attrattiva per i reati comuni di strada, come i borseggi. Come forze dell’ordine ci stiamo coordinando già da tempo sulla prevenzione e il comparto della sicurezza riceverà da un mese prima a un mese dopo la manifestazione alcune migliaia di uomini in più".
Il questore di Milano, intervenuto nel consueto report di fine anno sui dati della criminalità a Milano, non si è comunque dimostrato preoccupato dall'impegno che aspetta tutte le forze dell'ordine in vista di Expo. Nel 2014, d'altronde, c'è già stata una sorta di prova generale, rappresentata dal vertice Asem, che ha visto nel capoluogo lombardo la presenza di 54 capi di Stato. Savina, per concludere il suo discorso, ha voluto proprio ricordare l’efficienza delle forze di polizia dimostrata durante l'incontro, che si è svolto nella più totale prontezza e sicurezza.
