Esce dal carcere la collaboratrice di Corona: Francesca Persi ai domiciliari
Francesca Persi, collaboratrice di Fabrizio Corona arrestata con lui lo scorso 10 ottobre con l'accusa di intestazione fittizia di beni, è uscita dal carcere milanese di San Vittore. Per la donna, considerata dagli inquirenti la prestanome dell'ex fotografo dei vip, il Tribunale del Riesame ha deciso di attenuare la misura cautelare, disponendo gli arresti domiciliari. L'attenuazione era stata chiesta dall'avvocato della donna, Cristina Morrone, anche per permettere alla sua assistita di badare ai suoi due bimbi.
Attesa la decisione del Riesame su Corona
Non si sa ancora se i giudici del Riesame accoglieranno o no la richiesta di revoca dell'ordinanza anche per Corona. Nei giorni scorsi davanti ai giudici l'ex re dei paparazzi si è difeso dicendo di essere un "lavoratore forsennato" e di non aver mai guadagnato un euro in maniera illecita nella sua vita. La tesi difensiva è che i soldi che hanno fatto finire nuovamente in carcere Corona – 1,7 milioni trovati nel controsoffitto dell'abitazione della Persi e altri 900mila euro in conti correnti austriaci – siano compensi in nero guadagnati da Corona e dalla società Atena grazie a serate del fotografo in locali e discoteche dopo la sua scarcerazione. Soldi sui quali Corona era intenzionato a pagare le tasse.
Corona rischia comunque di rimanere in carcere: l'8 novembre infatti il tribunale di Sorveglianza dovrà esprimersi sulla revoca o meno dell'affidamento in prova, regime con il quale stava scontando il cumulo delle sue condanne definitive, al momento quantificato in 5 anni e un mese.