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Emergenza profughi a Milano: sospetto caso di malaria in stazione Centrale

Dopo i casi conclamati di scabbia, tra i profughi in transito dalla stazione Centrale di Milano si registra anche un sospetto caso di malaria: un giovane eritreo venerdì pomeriggio è stato ricoverato all’ospedale Sacco di Milano. Si era fatto visitare al presidio sanitario istituito in stazione.
A cura di Francesco Loiacono
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Dopo i casi conclamati di scabbia, tra i profughi in transito dalla stazione Centrale di Milano ci sarebbe anche un caso sospetto di malaria. Un giovane eritreo è stato infatti ricoverato all'ospedale Sacco per sospetta malaria. Lo ha confermato il direttore del servizio Igiene pubblica dell'Asl Milano, Giorgio Ciconali. Il giovane eritreo si era messo in fila davanti al presidio sanitario allestito da venerdì mattina nell'androne esterno della stazione, dopo il sopralluogo dei giorni scorsi dell'assessore regionale alla Sanità Mantovani. Quando è arrivato il turno del giovane, il medico lo ha immediatamente fatto salire in ambulanza diretto in ospedale.

Centinaia di persone dormono nel mezzanino della stazione Centrale

La scorsa notte diverse centinaia di persone hanno dormito nel mezzanino della stazione Centrale. Una situazione di emergenza che va avanti da diversi giorni, e alla quale contribuiscono diversi fattori: da una parte, i posti disponibili nelle strutture d'accoglienza del Comune di Milano sono finiti. Dall'altra, la momentanea sospensione degli accordi di Schengen sta bloccando da giorni molti migranti, che sono solo di passaggio a Milano in attesa di raggiungere i Paesi del nord Europa.

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