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Édouard Manet e la Parigi moderna in mostra a Milano: fino al 2 luglio a Palazzo Reale

Dall’8 marzo fino al 2 luglio il Palazzo Reale di Milano ospita la mostra “Manet e la Parigi moderna”, che racconta il percorso artistico di Édouard Manet e il suo ruolo centrale nella storia dell’arte europea. Esposte un centinaio di opere, tra capolavori dell’artista e di pittori coevi, provenienti dalla prestigiosa collezione del Musée d’Orsay di Parigi.
A cura di Francesco Loiacono
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Édouard Manet, Il pifferaio (particolare) - 1866, Olio su tela, Parigi, Musée d’Orsay © René-Gabriel Ojéda / RMN-Réunion des Musées Nationaux/ distr. Alinari
Édouard Manet, Il pifferaio (particolare) – 1866, Olio su tela, Parigi, Musée d’Orsay © René-Gabriel Ojéda / RMN-Réunion des Musées Nationaux/ distr. Alinari

È una delle mostre più attese di questo 2017 a Milano. Dall'8 marzo Palazzo Reale ospita la rassegna "Manet e la Parigi moderna", che racconta il percorso artistico di Édouard Manet (1832-1883) e il ruolo centrale che ha avuto nella storia dell’arte europea. La mostra raccoglie un centinaio di opere provenienti dalla prestigiosa collezione del Musée d’Orsay di Parigi: è proprio lo storico presidente del museo, Guy Cogeval, curatore dell'evento assieme alle due curatrici Caroline Mathieu e Isolde Pludermacher.

Manet pittore della modernità

La pittura di Manet cattura e racconta il momento di trasformazione della Parigi che attraversa la modernità. L'artista girava quotidianamente a piedi nella Capitale francese in lungo e in largo, da osservatore appassionato del suo tempo. Sulla scia del suo amico Baudelaire, Manet sceglie di affrontare temi nuovi che osserva per la strada: al Teatro dell’Opera, nei bar e nei “caffè-concerto”.

Nella mostra, promossa e prodotta da Comune di Milano- Assessorato alla Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, sono esposti alcuni dei capolavori del maestro, tra i quali "Il Pifferaio", "La Lettura" e "Il balcone", oltre a 40 altre splendide opere di grandi maestri coevi: Boldini, Cézanne, Degas, Fantin-Latour, Gauguin, Monet, Berthe Morisot, Renoir, Signac, Tissot. Secondo l'assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno, Manet è "un grande artista di tutti i tempi, protagonista di uno snodo fondamentale della rappresentazione pittorica quale è stata la Parigi di fine Ottocento". Il pittore sarà raccontato in questa mostra "con un taglio nuovo e originale, quello che passa attraverso l’evoluzione vorticosa di una società in fermento e la crescita di una città in corsa verso la modernità".

Le opere – 54 dipinti oltre a disegni, acquerelli e sculture – sono suddivise in dieci sezioni tematiche: Manet e la sua cerchia, Parigi città moderna, Sulle rive, Natura inanimata, L’heure espagnole, Il volto nascosto di Parigi, L’Opéra, Parigi in festa, L’universo femminile. In bianco …,  … e nero. La passante e il suo mistero.

Manet e la Parigi moderna: orari

La mostra "Manet e la Parigi moderna" resterà visitabile fino al 2 luglio. Questi gli orari: martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle ore 9.30 alle 19.30,  giovedì e sabato dalle ore 9.30 alle ore 22.30 e il lunedì dalle 14.30 alle 19.30. L'ultimo ingresso è un’ora prima della chiusura. I biglietti, con audioguida inclusi, costano dai 12 ai 10 euro. La mostra è inoltre inserita nel calendario di Artweek, che si terrà dal 27 marzo al 2 aprile 2017 in occasione di Miart 2017 e vedrà inaugurazioni, aperture straordinarie, visite guidate, contenuti speciali ed eventi.

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