Due operai morti in un’azienda a Treviglio: la procura indaga per omicidio colposo plurimo
Omicidio colposo plurimo: questa l'ipotesi di reato su cui indaga la procura di Bergamo dopo l'ennesima tragedia sul lavoro in cui ieri, giorno di Pasqua, sono morti due operai. Le vittime si chiamavano Giuseppe Legnani e Giambattista Gatti. Il primo era originario di Casirate d'Adda, il secondo di Treviglio. Erano entrambi dipendenti della ditta Ecb Company srl di Treviglio, che produce mangimi per animali. Ieri mattina, nonostante la loro ditta fosse chiusa, erano intervenuti per un sopralluogo dopo che alcuni cittadini avevano sentito un cattivo odore. L'esplosione di un'autoclave li ha colpiti in pieno, uccidendoli probabilmente sul colpo. Saranno adesso le autopsie sulle salme, che nel frattempo sono state trasferite all'Istituto di medicina legale di Bergamo, a chiarire le cause della morte. Le indagini della procura, che ha sequestrato la ditta di via Calvenzano, dovranno invece accertare eventuali malfunzionamenti negli impianti ed eventuali responsabilità nella tragedia che ha scosso la Lombardia proprio la mattina di Pasqua.
I due operai ricordati nell'omelia di Pasqua di monsignor Delpini
I due operai morti, ultimi caduti sul lavoro in un 2018 pessimo per la Lombardia, erano entrambi padri di due figli. Le due vittime sono state ricordate nella sua omelia di Pasqua da monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano. Cordoglio era stato espresso anche dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana. Il neo assessore regionale al Lavoro, Melania Rizzoli, ha assicurato che la sicurezza sul lavoro sarà una delle priorità del suo operato, mentre il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan ha chiesto che venga fatta "chiarezza sui motivi dell'incidente e su eventuali responsabilità e negligenze".