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Dramma a Mazzano (Brescia): bimbo di cinque mesi muore nella notte per una leucemia fulminante

Tragedia a Mazzano, in provincia di Brescia: un bimbo di soli cinque mesi è morto la scorsa notte stroncato da una forma aggressiva di leucemia. Il piccolo, Edoardo Panebianco, è stato portato d’urgenza in ospedale dai genitori: i medici hanno fatto di tutto per salvarlo ma il bimbo è morto. Tutto il paese è in lutto: domani i funerali.
A cura di Francesco Loiacono
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Un'improvvisa tragedia ha scosso la scorsa notte una famiglia di Mazzano e l'intero paese in provincia di Brescia. Un bambino di soli cinque mesi è morto, stroncato da una forma molto aggressiva di leucemia. La piccola vittima si chiamava Edoardo Panebianco: stando a quanto riporta la testata locale "Giornale di Brescia", la scorsa notte il piccolo si è improvvisamente sentito male iniziando a piangere e vomitare. I genitori Francesco ed Elena lo hanno subito portato in ospedale, prima alla Poliambulanza e poi al reparto di Rianimazione pediatrica del Civile dove il bimbo è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione: purtroppo i medici però non sono riusciti a salvarlo e il piccolo è morto.

Cos'è la leucemia fulminante

I genitori erano già al corrente della malattia del figlio, ma il decorso della leucemia è stato rapidissimo e improvviso: si sarebbe trattata di quella che viene definita leucemia fulminante, ossia la forma promielocitica acuta della malattia. È il più aggressivo dei tumori del sangue che può causare il decesso di un paziente nel giro di pochi giorni se non diagnosticata in tempo. Questa sera, alle 20, nell'abitazione della famiglia Panebianco in via Machiavelli è stata organizzata una veglia funebre: i funerali del piccolo Edoardo si terranno invece domani pomeriggio, mercoledì 27 febbraio, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Zeno e Rocco. Grande il dolore di tutta la comunità di Mezzano: sul gruppo Facebook del paese sono state tante le persone che hanno voluto manifestare la propria vicinanza alla famiglia, anche se in segno di rispetto per il lutto si è deciso di optare per un dignitoso silenzio: "In queste occasioni il silenzio è la massima forma di rispetto che possiamo dimostrare ai nostri concittadini coinvolti", ha scritto l'amministratore del gruppo.

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