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Donna uccisa in agriturismo a Milano, il 22enne resta in carcere: “Violento, chiedeva sempre soldi”

Deve restare in carcere perché potrebbe uccidere ancora. È questa la decisione del giudice per le indagini preliminari che ha convalidato il fermo del 22enne di origini bulgare Dobrev Damian Borisov, arrestato a Milano con l’accusa di aver ucciso Carla Quattri Bossi, 92 anni, trovata senza vita domenica mattina nell’agriturismo ‘Podere Rocchetto’ al Gratosoglio. Dalle testimonianze dei lavoratori della cascina e dei figli della vittima è emerso il profilo di una personalità “violenta” e incline all’ira, spesso in cerca di denaro.
A cura di Simone Gorla
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Un ragazzo violento, che aveva scatti d'ira e chiedeva continuamente denaro, anche per acquistare droga. Così è stato descritto dai colleghi il 22enne di origini bulgare Dobrev Damian Borisov, arrestato con l'accusa di aver ucciso Carla Quattri Bossi, 92 anni, trovata senza vita domenica mattina nell'agriturismo ‘Podere Rocchetto' in zona Gratosoglio a Milano.

Anziana uccisa in un agriturismo: convalidato il fermo del 22enne Borisov

Dall'ordinanza di custodia cautelare del giudice per le indagini preliminari Alessandra Cecchelli, che ha convalidato il fermo del ragazzo per omicidio volontario e rapina, emerge il profilo di una personalità "violenta" e incline all'ira, con un forte attaccamento al denaro. Per gli inquirenti il 22enne deve restare in carcere perché potrebbe uccidere ancora, e non si esclude che avesse già sottratto in passato denaro nell'agriturismo, prima di uccidere l'anziana, secondo gli investigatori, per poche decine di euro e qualche gioiello. Borisov era stato preso in affido, quando era ancora minorenne, da uno dei quattro figli della vittima. Proprio quest'ultimo ha riferito ai poliziotti di essersi accorto negli ultimi mesi in diverse occasioni che dalle casse della cascina mancava del denaro.

Venerdì l'autopsia

Anche i lavoratori dell'agriturismo, tra cui alcuni migranti nell'ambito di un progetto di accoglienza, hanno confermato la tendenza all'ira e la costante ricerca di soldi da parte di Borisov. Si attende ora l'esito dell'autopsia, fissata per venerdì 10 gennaio, per avere ulteriori elementi utili a chiarire la dinamica dell'omicidio. Il giovane dopo il fermo ha ammesso i fatti, sostenendo però di aver solo spinto l'anziana, che sarebbe morta accidentalmente nella caduta. Dai primi rilievi pare invece che la donna sia stata colpita alla testa con un oggetto di vetro, forse un barattolo per la marmellata, mentre era legata. "Il ragazzo oltre a essere scosso è molto pentito", ha detto il suo legale, l'avvocato Angelo Morreale, parlando con i giornalisti dopo l'interrogatorio di garanzia a San Vittore.

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