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Donna e anziana madre morte nell’incendio a Cernusco sul Naviglio: ipotesi omicidio-suicidio

Dietro l’incendio di un appartamento a Cernusco sul Naviglio (Milano), costato ieri mattina la vita alla 51enne Maria Mento e alla madre Liliana Noal, di 86 anni, potrebbe esserci un gesto volontario. Tra le ipotesi su cui indagano i carabinieri c’è anche quella di un omicidio-suicidio: la figlia, che in passato aveva sofferto di depressione, avrebbe infatti rifiutato l’aiuto di un operaio chiudendogli la porta in faccia.
A cura di Redazione Milano
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L'incendio nel palazzo Aler a Cernusco sul Naviglio
L'incendio nel palazzo Aler a Cernusco sul Naviglio

All'indomani del tragico incendio in una palazzina Aler di Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano, costato la vita a una donna di 51 anni e alla madre di 86, Maria Mento e Liliana Noal, proseguono le indagini dei carabinieri sulle cause del rogo. Al momento nessuna ipotesi viene scartata, anche se come riporta il "Corriere della sera" dietro il tragico incendio potrebbe esserci un gesto volontario. Le fiamme potrebbero essere state appiccate dalla figlia, che in passato aveva sofferto di problemi di depressione: ad avvalorare questa ipotesi c'è la testimonianza di una delle prime persone intervenute sul posto, un operaio, che avrebbe detto che, quando è arrivato davanti all'appartamento al terzo piano della palazzina in via Don Sturzo, la donna gli ha chiuso la porta in faccia rifiutando ogni aiuto.

Tutti gli sfollati sono stati ospitati da parenti o sono rientrati in casa

Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco quando ormai però era troppo tardi per madre e figlia. Le due erano da sole in casa: il marito dell'86enne e padre della 51enne era infatti uscito per andare al lavoro. In totale sono state 22 le persone coinvolte, tra gli altri inquilini del palazzo. Sette quelle che sono state ricoverate in ospedale, per fortuna con lievi intossicazioni da fumo. Le fiamme hanno completamente distrutto l'appartamento di madre e figlia, rendendo inagibili altre tre abitazioni. Il sindaco di Cernusco sul Naviglio Ermanno Zacchetti aveva predisposto la palestra di via don Milano per ospitare le persone allontanate dalle proprie abitazioni: fortunatamente però in serata "tutti gli sfollati hanno trovato accoglienza da famigliari o hanno potuto rientrare nelle loro case", ha spiegato il sindaco, che ha poi voluto ringraziare i vigili del fuoco e tutti coloro che sono intervenuti per "la grande professionalità e il coraggio": "Un sincero e grato ringraziamento va ai Vigili del Fuoco, alle unità di soccorso di Areu, ai Carabinieri, ai Tecnici Comunali e di Aler, alla Polizia Locale e alla Protezione Civile che per tutto il giorno hanno lavorato per domare l’incendio".

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