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“Diritto al compleanno”, cento party per bambini disagiati: c’è anche la “festa sospesa”

Dal 22 novembre al via le prime cento feste di compleanno per bambini provenienti da famiglie disagiate. L’iniziativa “diritto al compleanno” è promossa dal Comune di Milano in collaborazione con Energie sociali Jesurum lab e all’emittente televisiva Boing. I privati potranno finanziare i party di compleanno anche con la formula della “festa sospesa”: chiedere una festa di compleanno a pagamento e lasciarne una gratis per un altro bambino.
A cura di Francesco Loiacono
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Il diritto a una festa indimenticabile per tutti i bambini che compiono gli anni, anche quelli che provengono dalle famiglie più disagiate. È questo il senso dell'iniziativa "diritto al compleanno", promossa dal Comune di Milano grazie a Energie sociali Jesurum lab e all’emittente televisiva Boing. Tutti i bambini che ne avranno diritto potranno festeggiare il proprio compleanno in un modo davvero speciale: una grande torta con le candeline, i palloncini colorati, i clown e gli animatori, giochi e sorprese di ogni tipo e soprattutto tutti gli amichetti della scuola e del quartiere. La prima festa si svolgerà sabato 22 novembre al quartiere Gratosoglio. Un'altra ventina sono già in calendario. In totale sono un centinaio le feste che avranno luogo durante tutto il corso dell’anno, realizzate grazie ai privati, cittadini o sponsor, che sosterranno concretamente l’iniziativa regalandole. Prevista anche la formula della "festa sospesa", su modello di un'usanza molto in voga a Napoli e che si sta diffondendo anche in altre città, quella del "caffè sospeso": chi vorrà potrà chiedere una festa di compleanno a pagamento e lasciarne una gratis per un altro bambino.

"Diritto al compleanno", al via cento party per bambini disagiati

Il meccanismo di funzionamento dell'iniziativa è semplice. Da un lato si coinvolgeranno i bambini su segnalazione della Rete di associazioni attive nel quartiere. Dall’altro si chiederà ai privati di regalare le feste. Alcuni cittadini milanesi ne hanno già regalate due delle venti già in programma. I party si svolgeranno negli spazi delle associazioni e delle cooperative dei diversi quartieri dove si svolgono già attività per i bambini e alla Casa dei diritti di via De Amicis 10. Fondamentale l'apporto degli sponsor: i negozi "Mastro Geppetto" e "La bottega del palloncino", ad esempio, hanno contribuito donando giochi e palloncini. "La sinergia tra pubblico e privato ha permesso in questi ultimi due anni di realizzare numerose iniziative a beneficio dei cittadini e a costo zero per l’Amministrazione comunale", ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali di Milano, Pierfrancesco Majorino. "Con il diritto al compleanno ci dedichiamo ai bambini e alle loro famiglie che vogliamo aiutare ad organizzare una festa davvero indimenticabile anche in un periodo in cui la crisi chiede ogni giorno e sempre di più sacrifici e rinunce a chi si trova in difficoltà. Ecco noi vogliamo che a cominciare dal compleanno dei propri figli si debba rinunciare sempre meno potendo contare su una rete sempre più fitta di solidarietà".

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