Denunciato per aver bloccato nove treni della metropolitana di Milano: “Arrivo dal pianeta Krypton”
"Vengo da Krypton, non è colpa mia, è stata un'energia a muovere la mia mano per fermare i treni”. Il presunto alieno è un 29enne italiano di origini cinesi che nei giorni scorsi è stato bloccato in due occasioni dalla polizia per aver interrotto la circolazione della metropolitana di Milano. Lo hanno soprannominato il “frenatore seriale”, anche se in realtà non ha tirato il freno d’emergenza ma ha attivato il dispositivo che abbassa la tensione. Niente di troppo complicato, ormai ha capito che basta spingere verso il basso una levetta protetta da un vetro per fermare la corsa. Gli addetti alla sicurezza di Atm lo hanno individuato la prima volta domenica dopo aver registrato ben sette interruzioni sulla linea uno, due e tre. Quando finalmente lo hanno fermato ha detto di essere figlio di Krypton, il pianeta immaginario da cui proviene Superman: per la precisione Kal-El. Dopo aver incassato la prima denuncia della sua vita per interruzione di pubblico servizio è uscito dalla questura ed è tornato a casa a riposare. L’indomani, lunedì, si è rimesso a lavoro. A suo dire è stata “una forza superiore” a muovergli le dita. Per altre due volte ha bloccato i treni, con inevitabili ritardi e disagi per tutti gli altri passeggeri.
Il viaggio interstellare
Lunedì mattina lo hanno individuato di nuovo mentre si aggirava sulla banchina della stazione di Loreto anche stavolta ha ripetuto di essere arrivato sulla Terra dopo un lungo viaggio interstellare. Il pianeta da cui dice di essere partito, in realtà, è nato nel 1938 dalla fantasia dei fumettisti Joseph “Joe” Shuster e Jerry Siegel, i veri genitori di Superman e di tutto il suo mondo. Il 29enne, ufficialmente, non è mai stato in cura per problemi psichici ma dopo l’ultimo racconto del viaggio dal pianeta natale di Clark Kent è stato deciso di accompagnarlo all’ospedale San Paolo per una visita nel reparto di Psichiatria.