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Belen: “Nina Moric mi accusò di molestie a suo figlio”. Iniziato processo per diffamazione alla modella croata

A Milano si è svolta la prima udienza del processo che vede Nina Moric imputata per diffamazione. La modella croata è accusata di aver dato del “viado” alla soubrette argentina Belen Rodriguez e di averla accusata di girare nuda per casa davanti al figlio avuto dalla Moric con l’ex marito Fabrizio Corona, a sua volta ex fidanzato di Belen. Le due showgirl prima dell’udienza di sono salutate in aula.
A cura di Francesco Loiacono
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Prima udienza a Milano del processo ai danni di Nina Moric. La modella croata deve rispondere di diffamazione aggravata da un "fatto determinato": persona offesa è la showgirl argentina Belen Rodriguez. Le due soubrette erano entrambe presenti in aula questa mattina: si sono salutate con tanto di bacio sulla guancia prima di prendere posto per l'inizio dell'udienza: "Mi è sembrato civile salutare una persona che conosco in questi mesi non ci siamo neanche mai sentite", ha detto Nina Moric ai cronisti. Entrambe le donne hanno in comune una relazione passata con l'ex re dei paparazzi: Nina Moric è stata sposata con l'ex agente fotografico, che successivamente ha avuto una lunga relazione con la soubrette argentina.

Al centro del procedimento c'è un'intervista rilasciata dalla Moric al giornalista Giuseppe Cruciani durante una puntata della trasmissione "la Zanzara", andata in onda su Radio 24 il 3 settembre del 2015. In quella circostanza la Moric definì Belen un "viado" – termine dispregiativo per indicare gli uomini brasiliani che si prostituiscono – e una "strega cattiva" e l'accusò poi di girare "nuda" per casa davanti a Carlos, il figlio della Moric e di Corona. Proprio quest'ultima circostanza ha costituito per l'accusa l'aggravante del "fatto determinato", che può far salire sensibilmente l'entità della pena in caso di condanna.

La versione di Belen

"Mi ha accusato di avere molestato suo figlio: un'accusa gravissima dalla quale ho sentito il dovere di difendermi in quanto mamma. Darò in beneficenza i soldi di un eventuale risarcimento, se Nina Moric dovesse essere condannata – ha detto ai cronisti Belen, che poi ha aggiunto – È stato un comportamento incivile, Moric è un personaggio famoso come lo sono io e queste accuse hanno avuto una grande risonanza. Mi fermavano le mamme al parco quando ero con mio figlio, chiedendomi spiegazioni". La showgirl argentina ha poi raccontato che i rapporti con Nina Moric non sono "mai stati buoni, ma non l'ho mai minacciata di volere portare via suo figlio e una volta l'ho anche invitata a cena a casa mia, ma non c'è stato verso di recuperare un rapporto".

La difesa di Nina Moric

Nel corso del suo interrogatorio in aula Nina Moric si è difesa, dicendo di non aver mai voluto alludere a presunte molestie sessuali di Belen nei confronti del figlio: "Alla radio ho parlato solo di quello che mi raccontava mio figlio, ovvero che Belen girava nuda per casa". Davanti ai cronisti la Moric ha aggiunto: "Anche lei mi ha diffamato scrivendo sui social che io sono psicopatica e squilibrata e ha giudicato il mio ruolo di madre, una cosa che io non farei mai, ma non l'ho mai querelata". Secondo la modella croata un tribunale "dovrebbe occuparsi di giudicare reati gravi, come lo spaccio e gli omicidi, e non episodi come questo. Questo è solo spettacolo". La Moric ha anche precisato cosa intendesse con il termine "viado": voleva riferirsi "solo al suo aspetto fisico e al suo abuso di chirurgia estetica. Questo episodio – ha concluso la modella croata – è accaduto tre anni fa in un momento molto difficile della mia vita. Tutti facciamo degli errori. Lei poi ora è una donna di grande successo, con una bella carriera. Se ha tempo di dedicarsi così tanto ai social le dico: ‘Chapeau'. È davvero una wonder woman e io l'ammiro". La prossima udienza è prevista l'11 settembre. Tra i testimoni sarà ascoltato anche il conduttore della trasmissione radiofonica durante la quale sono state rilasciate le frasi al centro del processo, Giuseppe Cruciani.

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