David Bowie è stato uno degli artisti rock più eclettici e camaleontici ad aver calcato i palcoscenici di tutto il mondo. 50 anni di carriera mai uguale, sempre all'insegna del trasformismo, delle diverse identità e anche un po' borderline. Una carriera che viene celebrata dalla mostra David Bowie Is, inaugurata all'interno del Victoria and Albert Museum di Londra e ora in arrivo in diversi musei del mondo.
311 mila visitatori si sono accalcati nelle sale del museo, ricolme di abiti di scena, diari e interviste; elementi che danno vita ad un vero e proprio spaccato del percorso turbolento e variegato di Bowie. Un viaggio di 50 anni che attraversa innumerevoli trasformazioni e personaggi, dal major Tom di Space Oddity a Ziggy Stardust, dal White Duke di Station to Station al diafano post-rocker di Heroes. Ma anche i trionfi di Let's Dance e del recente The Next Day.
David Bowie Is è una mostra che nasce in un museo ma assume sfaccettature ancora più definite ed interessanti al cinema, dove arriva grazie a Nexo Digital in una versione che non ne indaga semplicemente le sale ma approfondisce la vita dell'artista avvalendosi di registrazioni e interventi delle persone che hanno condiviso momenti di vita con Bowie. Un evento speciale che approda a Milano in esclusiva lunedì 24 novembre al cinema Arcobaleno di Viale Tunisia e in seguito il 25 e 26 novembre in tutti i cinema italiani.
Il film parte dai più di 300 oggetti presenti all'interno dell'esposizione – tra filmati, fotografie, testi, storyboard, bozzetti, etc – per raccontare le mille sfumature del grande artista. Un enorme patrimonio di oggetti e ricordi che provano a definire una figura sfuggente e misteriosa come quella di Bowie.
"Siamo felici che questa mostra straordinaria viaggi per il mondo e che le persone possano immergersi nel tour cinematografico dell'esposizione di Londra" hanno commentato Victoria Broackes e Geoffrey Marsh, i curatori della mostra "Il film offre affascinanti dettagli sugli oggetti chiave del David Bowie Archive, commenti di ospiti speciali e naturalmente una fantastica colonna sonora".
Nel corso della proiezione si fa la conoscenza di numerosi personaggi che hanno partecipato attivamente ai progetti di Bowie; il leggendario stilista giapponese Kansai Yamamoto e il frontman dei Pulp Jarvis Cocker, per esempio, raccontano la loro esperienza e il primo impatto con una figura così eclettica. Ma anche il pubblico stesso della mostra entra a far parte della pellicola con i commenti, i ricordi e le sensazioni che Bowie è riuscito ad instillare nei suoi fan. "Sono cresciuto con David Bowie" dice uno, "David Bowie è Dio" afferma emozionato un altro.
Il viaggio cinematografico all'interno della mostra le dona una componente particolare, impossibile da cogliere nelle grandi sale del museo. La carriera di Bowie è così lunga e variegata che è facile perdersi tra pseudonimi e alter ego, eppure il film riesce perfettamente nel duro compito di dare un volto definito all'artista, indagandone ogni sfaccettatura e sezionandone minuziosamente oggi aspetto.
David Bowie Is non arriverà in Italia sotto forma di mostra vera e propria; non avremo la possibilità di guardare e toccare in prima persona le centinaia di oggetti appartenuti a Bowie, ma potremo farlo in maniera indiretta – ma non per questo meno valida – al cinema, peraltro godendoci l'ottima colonna sonora che ripercorre tutta la carriera del rocker. David Bowie Is sarà proiettato in anteprima al cinema Arcobaleno di Milano, in viale Tunisia, lunedì 24 novembre. Il 25 e 26 novembre, invece, sarà proiettato nei cinema di tutta Italia. Per le programmazioni potete affidarvi al sito di Nexo Digital.
