Darsena: troppo caos, nasce gruppo anti-movida. D’Alfonso: “Ricordiamoci cos’era prima”
Succede in ogni città. Da una parte ci sono le esigenze di chi si vuole divertire, vuole avere spazi nei quali trascorrere piacevolmente il tempo libero. Dall'altra accade che chi, in quegli spazi, ci abita, chiede di rispettare le proprie esigenze in termini di tranquillità e silenzio. Inevitabile, dunque, quanto sta accadendo nei pressi della Darsena di Milano, il vecchio scalo portuale sui Navigli che, da quando è stato rimesso a nuovo, la scorsa primavera, ha conquistato migliaia di milanesi. Ogni sera ragazzi e famiglie lo scelgono per le proprie passeggiate o per trascorrervi le loro serate, spesso all'insegna della semplicità: qualcosa da bere e da mangiare, una chitarra.
Darsena: troppo caos, nasce gruppo anti-movida
Ma la presenza di sempre più persone – con alcuni picchi, come la folla di 50mila presenze nella famigerata Notte delle lanterne – si paga in termini di rumori molesti e caos. E così, alcuni residenti nella zona hanno dato vita a un gruppo su Facebook – "Svendesi in Darsena" – che si batte contro la movida nella Darsena ritrovata. Si tratta di un'iniziativa, spiegano i promotori del gruppo, e non di un comitato. E oggetto delle loro proteste non è la Darsena in sé, ma una semplice e cruda constatazione: il fatto che da circa 4 mesi nei dintorni del "porto di Milano" non si dorma: "Abbiamo subito per 4 mesi tamburi fino alle 5 di mattina, tuffi con urla a squarciagola, djset abusivi e chi più ne ha più ne metta.Tutto ciò è un reato, è stato documentato con i nostri video, e si tratta di disturbo alla quiete pubblica", spiegano i promotori dell'iniziativa, che chiedono al Comune di Milano "rispetto della legge e un po' di buon senso".
D'Alfonso: "Ricordiamoci cos'era prima la Darsena"
Da Palazzo Marino, una risposta alle sollecitazioni dei residenti è arrivata dall'assessore al Commercio Franco D'Alfonso. In una intervista pubblicata sul Corriere della sera, D'Alfonso ha annunciato che l’amministrazione comunale, dopo una fase che ptoremme definire di rodaggio, prenderà nuove misure per governare la movida in Darsena. Dall'assessore non è mancato, però, un commento ironico contro chi si lamenta del caos presente oggi nell'area, che solo fino a qualche anno fa era ostaggio dei topi e ridotta a un vero e proprio pantano: "Guardate da dove si è partiti e dove si è arrivati, ricordiamoci cos'era prima", è il suo monito.