“Dammi i soldi e ti garantisco una casa popolare”: denunciato truffatore
Si presentava come un professionista, in grado di sbrigare pratiche fiscali e di compilare le richieste per l'assegnazione di case popolari. Per "agevolare" queste ultime pratiche chiedeva in cambio dei soldi, da 200 a 500 euro, ricevuti i quali però non dava in cambio quanto promesso. Dopo alcune denunce, tra cui quella presentata a suo carico dall'Unione inquilini, la polizia del commissariato Greco-Turro ha organizzato mercoledì pomeriggio un blitz in uno degli uffici dell'uomo, che operava nella zona di Niguarda e di viale Monza a Milano. L'uomo è stato portato in commissariato, mentre il suo ufficio è stato perquisito alla ricerca di qualche prova.
Denunciato dal sindacato
Le indagini sono ancora in corso, e dovranno chiarire se l'uomo abbia ingannato le persone che si sono rivolte a lui, fornendo loro una falsa speranza. A Milano sono infatti più di 20mila le persone in attesa dell'assegnazione di un alloggio popolare. Un iter molto difficoltoso, ma che non prevede il pagamento di alcuna somma. Oltre alla denuncia per truffa – l'ultima risale allo scorso 30 dicembre – l'uomo è accusato anche di millantato credito dal sindacato dell'Unione inquilini. Secondo il segretario del sindacato, Gianni Belli, pare che l'uomo abbia infatti affermato di avere conoscenze tra lo staff del sindacato, con l'obiettivo di spingere le persone a fidarsi di lui. "La prima denunciante ha raccontato che, tra le conoscenze millantate dall’uomo, è saltato fuori il mio nome, e che tale persona aveva dato a intendere che io potessi agevolare la concessione della casa. L’ho denunciato per millantato credito. Siamo a disposizione per aiutare la polizia affinché questi personaggi che approfittano delle fragilità altrui, non possano più nuocere a nessuno. Invito i truffati a denunciare", ha detto il segretario Belli al Giorno.