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Dall’Expo a Milano: ecco il primo ristorante nepalese della città

Ha aperto a Milano il primo ristorante nepalese della città. La titolare è la stessa che ha gestito il padiglione del Nepal all’Expo. Nel locale tutto concorre a ricreare l’atmosfera del Paese asiatico: dall’arredamento alle ricette tradizionali.
A cura di Francesco Loiacono
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Dai padiglioni dell'Expo alle strade di Milano. Dopo il successo registrato nei sei mesi dell'Esposizione universale la cucina nepalese arriva in città, in via Piero della Francesca 13. È lì che, dai primi di gennaio, ha aperto "Achar": un locale piccolo e accogliente, al cui interno si respirano il clima e le tradizioni del Nepal. Tutto, a partire dall'arredo, è studiato nei minimi particolari: la proprietaria Reeya, originaria di Pokhara, dopo aver gestito il padiglione del Nepal ha avuto l'idea di aprire anche in città un ristorante tipico, gestito assieme a un socio con diverse esperienze nel settore della ristorazione in città.

Tutto è curato nei dettagli, dall'arredamento alla cucina

Il ristorante è arredato con gusto: alle pareti grandi tele rettangolari realizzate da un pittore nepalese, sulle sedie cuscini in tessuto locale. E ancora lampade e maschere di divinità. Ma il cuore del locale, come ogni ristorante, è la cucina: le ricette sono quelle della tradizione culinaria nepalese. Abbondano le salse, i sapori speziati e profumati del coriandolo, del cumino. E poi ravioli (vegetariani e non), zuppe di lenticchie, carne (pollo e gallina) arrosto e in brodo oltre naturalmente al riso basmati. E ancora i fritti tipici (pakauda) con la pastella a base di farina di ceci. I prezzi sono in linea con la qualità e la complessità di alcune ricette: volendo risparmiare qualcosa ci si può orientare sui menù proposti per il pranzo.

Presto anche un giardino all'aperto

I gestori rivendicano un primato: Achar è il primo ristorante nepalese della città, mentre in Italia potrebbe esserci un altro locale a contendergli il primato. Nel locale si può assaggiare in esclusiva la birra tipica nepalese e si possono degustare anche liquori tipici. Per chi cerca qualcosa di più tradizionale, il locale propone un ampio assortimento di cocktail, da sorseggiare comunque in un'atmosfera decisamente diversa dal solito. Atmosfere che presto potrebbero essere replicate anche in un grande giardino all'aperto che dovrebbe aprire in primavera: un angolo di Nepal a Milano con – nelle intenzioni dei proprietari – un grande Buddha sotto a una quercia americana. Idea che, siamo sicuri, piacerà a molti.

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