Crema, dipendente comunale fa shopping anziché accudire la zia malata: rischia il licenziamento
Aveva richiesto delle ore di permesso retribuite per accudire l’anziana zia malata, ma le utilizzava invece per i propri interessi personali. Protagonista una dipendente del Comune di Crema, che adesso rischia il licenziamento. A segnalare il comportamento anomalo della dipendente era stata la stessa amministrazione comunale al locale comando della guardia di finanza. I militari hanno iniziato a monitorare la dipendente, in particolare durante nove permessi richiesti dalla donna nell'arco di 30 giorni. Anziché recarsi dalla parente malata, la donna, pensando di agire indisturbata, faceva acquisti in gioielleria o andava a casa per svolgere le faccende domestiche. Non si è invece mai recata dalla zia, che abita nel Lodigiano.
Adesso la donna è stata denunciata e rischia una serie di conseguenze. La più grave potrebbe essere il licenziamento per giusta causa, dal momento che il Comune di Crema ha avviato nei confronti della dipendente un procedimento disciplinare. Inoltre, la donna dovrà restituire il compenso maturato nelle circa 13 ore di permesso retribuite (chieste e ottenute grazie alla legge 104) e pagare la sanzione per il reato contestatole di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato: una somma che varia da 5.164 a 25.822 euro.