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Coronavirus, sindaco di Alzano Lombardo: “Abbiamo 100 morti e da istituzioni nemmeno una mascherina”

“Dopo un mese, nemmeno una mascherina è pervenuta dalle istituzioni sovraordinate”. È l’amara denuncia di Camillo Bertocchi, sindaco di Alzano Lombardo, uno dei paesi più colpiti dall’epidemia di coronavirus. Qui dal 23 febbraio i morti sono stati 100 contro gli 11 dello stesso periodo dell’anno scorso. Eppure il dato ufficiale dalla Prefettura è di 24 decessi per covid-19. “Pur non essendo ovviamente in grado di dire se i restanti decessi siano imputabili al virus – osserva il primo cittadino in un lungo post su Facebook -, lo scostamento dei dati pare eloquente e chiaro nella sua drammaticità”.
A cura di Simone Gorla
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Decine di bare nella chiesa di Seriate (Foto LaPresse)
Decine di bare nella chiesa di Seriate (Foto LaPresse)

Dal 23 febbraio al Alzano Lombardo, uno dei comuni della Bergamasca falcidiati dell'epidemia di covid-19, i morti sono stati 100 contro gli 11 dello stesso periodo dell’anno scorso. Il tragico bilancio è stato comunicato dal sindaco, Camillo Bertocchi.

Coronavirus, ad Alzano Lombardo 100 morti dal 23 febbraio

Nell'ultimo mese quindi i morti in paese sono stati dieci volte più del normale. Ma il dato ufficiale dalla Prefettura è di 24 decessi per coronavirus. "Pur non essendo ovviamente in grado di dire se i restanti decessi siano imputabili al virus, lo scostamento dei dati pare eloquente e chiaro nella sua drammaticità", fa notare il primo cittadino in un lungo post su Facebook.

Il sindaco: Ci affidiamo ai benefattori, da istituzioni nemmeno una mascherina

"Se non fosse per i benefattori che fino ad oggi ci hanno aiutato e sostenuto (e sono tanti) non riusciremmo a fare nulla di quanto stiamo facendo con grande impegno e fatica per la nostra comunità. Dopo un mese, nemmeno una mascherina è pervenuta dalle istituzioni sovraordinate", è l'amara denuncia del sindaco di Alzano. "Non è questo il momento delle polemiche, ma sarebbe invece questo il momento, soprattutto per la stampa, di gridare al mondo questa necessità, per aiutarci – ha aggiunto Bertocchi -. Evidentemente però le drammatiche necessità del presente sono quelle che fanno meno notizia. Noi siamo bergamaschi, siamo alzanesi e non molliamo mai, ma non dimentichiamo".

Strage in provincia di Bergamo, decine di bare portate via dai camion dell'esercito

La provincia di Bergamo è la più colpita dal contagio. Un mese da incubo iniziato proprio con i primi casi all'ospedale di Alzano Lombardo, che forse è stato l'epicentro dell'epidemia nel territorio bergamasco. L'ultimo bilancio, giovedì 26 marzo, è di 7.458 casi accertati, ma il dato reale potrebbe essere dieci volte più alto. La zona rossa qui non è mai stata costituita nonostante la molte denunce. Nell'ultima settimana i camion dell'esercito sono venuti molte volte a portare via le bare che i forni crematori e i cimiteri non riescono più a gestire. Immagini che hanno fatto il giro del mondo mostrando la portata della tragedia che ha colpito questo territorio.

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