Coronavirus, ridotti i trasporti lombardi: ecco il provvedimento firmato da Attilio Fontana
Il presidente della Lombardia Attilio Fontana, su delega del Governo arrivata con l'ultimo decreto, ha disposto un provvedimento che entrerà in vigore da prossimo sabato, 14 marzo, sino a mercoledì 25 marzo, salvo proroga. Tale provvedimento riguarda i trasporti lombardi, significativamente ridotti per arginare quanto più possibile i contagi da Coronavirus.
Ridotta la frequenza dei convogli di Trenord
Come comunicato dalla Regione Lombardia, "in questa fase emergenziale il provvedimento ordina la soppressione e riduzione straordinaria dei programmi di servizio, in misura differente nei diversi ambiti geografici". Ci sarà una riduzione dei servizi ferroviari di Trenord, con programmazione da giorno festivo. Sarà garantita almeno una corsa all'ora delle linee "suburbane e i collegamenti tra i capoluoghi, fatte salve le linee che già oggi hanno frequenze minori", oltre che soppresso il collegamento Milano Cadorna-Malpensa, mentre resterà attivo il Milano Centrale-Malpensa. Per i mezzi pubblici urbani, sarà garantita una corsa ogni mezzora, mentre per quelli extraurbani sarà garantita una coppia di corse al giorno per ogni località servita. Sul Lago d'Iseo saranno garantiti i collegamenti essenziali tra i comuni di Monte Isola, Sulzano e Sale Marasino.
Stop ai collegamenti aeroportuali
L'ordinanza firmata da Fontana, dispone inoltre diverse soppressioni: i collegamenti aeroportuali con il bus e il collegamento tra Orio al Serio e Linate. Per quanto riguarda i servizi di taxi e noleggio con conducente, questi devono essere svolti in modo che né operatori né passeggeri corrano il rischio di essere contagiati. Entrambi i servizi potranno essere usati per la consegna di beni di prima necessità o come accompagnamento medico. Infine, il provvedimento in vigore da sabato 14 marzo prevede che "i servizi programmati possono essere svolti con corse bis, incremento delle frequenze programmate e mezzi di capacità di trasporto maggiori rispetto a quanto previsto, per ridurre il tasso di occupazione a bordo dei mezzi e garantire così la distanza di sicurezza interpersonale di un metro per passeggeri e conducenti". Sono inoltre possibili deroghe momentanee al personale dei mezzi di trasporto per lo svolgimento dei servizi minimi emergenziali.