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Coronavirus, morto Rosario Gentile medico di base a Pizzighettone: “Il tuo coraggio ci mancherà”

Lutto a Pizzighettone, nel Cremonese, per la morte del medico di base Rosario Gentile, 63 anni, scomparso domenica dopo aver contratto il coronavirus. Da una settimana era ricoverato in ospedale. Era stato il medico sociale della locale squadra di calcio, che poche ore prima aveva perso anche l’ex presidente. La provincia di Cremona è tra le più colpite dal contagio: sono in totale 2.925 i casi confermati.
A cura di Simone Gorla
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Tra i caduti nella lotta al coronavirus c'è anche il dottor Rosario Vittorio Gentile, 63 anni, medico di base di Pizzighettone nel Cremonese e in passato medico sociale della squadra di calcio locale. Era ricoverato da una settimana dopo aver accusato i sintomi del covid-19. Le sue condizioni sono peggiorate nella giornata di domenica fino al decesso. Molti i messaggi di cordoglio anche online. "Grazie per il tuo impegno e coraggio ci mancherai. Ciao Rosario", è uno dei molti.

Coronavirus, morto medico di base a Pizzighettone

Gentile era molto conosciuto nella cittadina, dove ha lavorato per molti anni dopo la laurea in  Medicina e Chirurgia alll’Università di Pavia, dove si era specializzato poi in Ematologia Clinica e di Laboratorio e in Allergologia. Era tra i membri e fondato del Lions Club locale. Era stato medico sociale della Pergolettese e del Pizzighettone.

Secondo lutto in poche ore per le squadre di calcio cittadine

Per le società di calcio è il secondo lutto in pochi giorni. Poche ore prima era infatti scomparso l’ex presidente di Pizzighettone e Pergolettese, Andrea Micheli, scomparso sabato sera a 37 anni appena compiuti. Da due settimane ricoverato a Milano in terapia intensiva a causa del contagio da Coronavirus. Le sue condizioni si erano aggravate di colpo nella serata di sabato.

L'epidemia in provincia di Cremona

La provincia di Cremona è una delle più colpite fin dai primi giorni dell'emergenza coronavirus, a causa della vicinanza con il focolaio del lodigiano. Gli ospedali di Cremona e Crema sono da oltre un mese sotto pressione. Negli ultimi giorni sono stati allestiti gli ospedali da campo della ong statunitense Samaritan's Pursue e quello della protezione civile dove sono attivi 52 tra medici e infermieri cubani. Gli ultimi dati sono incoraggianti: il bollettino di lunedì 23 marzo mostra un rallentamento, con solo 30 nuovi casi, che portano il totale dei contagiati a 2.925.

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