Coronavirus Lombardia, 41007 casi e 6360 morti: 416 i nuovi decessi, rallentano i contagi
Rallentano i contagi in Lombardia, e scende anche il numero dei decessi dovuti al coronavirus: lo ha evidenziato Giulio Gallera, assessore al Welfare regionale lombardo, nella tradizionale conferenza stampa giornaliera tenutasi anche oggi, domenica 29 marzo. Sono 1.592 i nuovi contagiati, che portano il totale complessivo a 41.007 in tutta la regione. Scendono anche i decessi: sono 416 quelli delle ultime 24 ore, che portano il totale a 6.360 da inizio pandemia. Notizie incoraggianti che tuttavia non devono fare abbassare la soglia di guardia.
I dati completi della regione
Tra gli altri numeri comunicati da Gallera, vanno segnalati i dimessi, cresciuti di quasi 300 unità. I ricoveri generici sono in tutto 11.613, in leggero rialzo rispetto a ieri +461), mentre il numero delle terapie intensive resta praticamente stabile (1.328, +9 rispetto alle 24 ore precedenti). Dati insomma quasi tutti incoraggianti rispetto alla giornata di ieri. Gallera ha anche sottolineato che i posti letto per la terapia intensiva sono aumentati in maniera considerevole: prima della pandemia, erano circa 700 in tutta la regione, e Gallera ha rimarcato con fierezza il dato. Quest'oggi sono anche giunti 15 medici e infermieri dalla Polonia, destinati all'ospedale di Brescia, mentre nelle ultime ore sono arrivati anche trenta unità mediche dall'Albania, che saranno destinate ad altri nosocomi lombardi. Gallerea ha poi annunciato che domani, lunedì 30 marzo, verranno definite le strutture dove alloggeranno i degenti che stanno guarendo sotto monitoraggio assiduo di personale sanitario.
I dati suddivisi per province
Questi invece i dati suddivisi per provincia: Milano cresce di +546 casi in un giorno, seguita da Brescia (+335) e Monza-Brianza (+179), davanti a Bergamo (+178). Il minor incremento a Lodi: +28 casi positivi, un dato confortante considerando che il lodigiano è stato a lungo "zona rossa" dell'epidemia in Italia.