2.170 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Coronavirus, da oggi bar aperti a Milano e Lombardia dopo le 18: solo quelli con servizio al tavolo

Importante chiarimento della Regione Lombardia sull’ordinanza per per il contenimento del Coronavirus che tra le altre misure disponeva la chiusura di bar e pub dopo le ore 18. “I bar e/o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande possono rimanere aperti come i ristoranti, a condizione che sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio”. Sì, dunque, all’apertura dopo le 18 per bar e pub con servizio al tavolo: quelli con servizio al bancone dovranno restare chiusi dalle 18 alle 6.
A cura di Francesco Loiacono
2.170 CONDIVISIONI
(MiaNews)
(MiaNews)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Molti avevano deciso di chiudere del tutto, tanti erano già in ginocchio per via dei pochi clienti. Ma da oggi per tutti i bar di Milano e della Lombardia, alle prese con un'ordinanza molto restrittiva per via dell'emergenza Coronavirus, arriva una boccata d'ossigeno. A partire da questa sera, mercoledì 26 febbraio, i locali pubblici potranno restare aperti infatti anche dopo le 18. Lo si apprende da fonti della Regione, che ha specificato che "I bar e/o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande possono rimanere aperti come i ristoranti, a condizione che sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall'esercizio". L'apertura oltre le ore 18 interessa dunque solo i bar con servizio al tavolo: dovranno chiudere dunque tutti quei locali che fanno servizio solo al bancone. La decisione è motivata dalla necessità di evitare gli assembramenti, uno dei pericoli principali per la diffusione del virus.

Non è una nuova ordinanza, ma un chiarimento su quella che resta in vigore

Non si tratta dunque di una nuova ordinanza, ma di un chiarimento su quella già emessa, con cui è stata disposta anche la chiusura di scuole , musei e università. L'ordinanza in effetti non era intervenuta sulla chiusura dei ristoranti, ma aveva previsto un contingentamento dei coperti: "Nei ristoranti può entrare un numero contingentato di persone. Lo stesso, dunque, vale anche per i bar dove ci sono posti a sedere contingentati e che effettuano servizio al tavolo e non al bancone", ha chiarito la Regione. "L'obiettivo dell'ordinanza che regola le prescrizioni per il contenimento del Coronavirus – ha precisato Palazzo Lombardia in una nota – nelle aree regionali classificate come ‘gialle' (ovvero valide su tutto il territorio regionale ad eccezione della ‘zona rossa') è quello di limitare le situazioni di affollamento di più persone in un unico luogo. L'amministrazione sulla base delle valutazioni di ogni specifica situazione può dettagliare ulteriormente l'ordinanza in coerenza con l'obiettivo della stessa".

2.170 CONDIVISIONI
32803 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views