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Coronavirus a Milano, metro e bus affollati: dopo le proteste dei pendolari Atm potenzia le corse

Dopo le testimonianze di numerosi pendolari raccolte da Fanpage.it in merito a bus, tram e metro affollati a Milano, Atm ha deciso di riprogrammare le corse dei mezzi pubblici potenziandole fino al 75% di un normale giorno feriale. L’azienda che si occupa del trasporto pubblico cittadino aveva infatti rimodulato gli orari dopo l’ordinanza della regione Lombardia a seguito dell’ultimo decreto governativo per contenere la diffusione del coronavirus.
A cura di Chiara Ammendola
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Pendolari su metro e bus lunedì 16 marzo a Milano
Pendolari su metro e bus lunedì 16 marzo a Milano

Dopo le numerose proteste dei pendolari che lunedì mattina si sono ritrovati a viaggiare in vagoni della metro e autobus affollati, Atm ha fatto sapere di aver potenziato a partire da oggi lunedì 16 marzo le corse di tutti i mezzi pubblici cittadini. Nei prossimi giorni dunque il servizio offerto dall'azienda che si occupa del trasporto pubblico di Milano sarà pari al 75% di un normale giorno feriale. A comunicarlo è la stessa Atm in una nota inviata nella serata di lunedì dopo le proteste dei pendolari testimoniate anche in un articolo di Fanpage.it: "Si tratta di un'offerta che va ben oltre quanto previsto dall’ordinanza regionale stessa – fa sapere l'azienda – Atm aveva programmato un servizio con alcune riduzioni, anche in considerazione del drastico calo dei passeggeri che è arrivato a segnare -92% e lo ha fatto in ottemperanza alle disposizioni contenute nell'ordinanza della Regione Lombardia a seguito dell’ultimo decreto governativo".

Atm: casi di affluenza solo negli orari di punta

Una rimodulazione della programmazione conseguente dunque sia al calo dei passeggeri dopo l'inizio dell'emergenza coronavirus sia a una decisione giunta a livello regionale che però sembra non aver tenuto conto dell'ancora presente numero di passeggeri che si spostano in città o nell'area metropolitana di Milano per raggiungere i luoghi di lavoro. "I casi di affluenza, che si sono evidenziati stamattina, sono stati essenzialmente su alcuni treni e bus nell'orario di punta – chiarisce ancora Atm – ma già da domani (oggi per chi legge ndr) ci sarà un potenziamento nella fascia oraria interessata". Il direttore generale di Atm Arrigo Giana ha inoltre chiarito che qualora necessario "per evitare situazioni di affollamento e regolamentare il flusso passeggeri, sarà controllato l’accesso ai tornelli della metropolitana, anche con eventuale chiusura a intervalli temporanei". Un accesso scaglionato dunque per evitare affollamento all'interno dei vagoni delle metro con conseguente mancato rispetto delle norme di sicurezza.

Personale Atm chiede maggiore sicurezza

"Chiediamo collaborazione a tutti i nostri passeggeri e agli altri soggetti coinvolti, cercando di diluire il più possibile il flusso nell'orario di punta mattinale anche scaglionando gli orari di avvio delle diverse attività che sono rimaste attive", si legge nella nota di Atm. Il direttore generali ha poi ringraziato "tutti  i colleghi impegnati sul campo che anche in questi giorni difficili stanno facendo il proprio dovere con grande senso di responsabilità". Personale Atm al centro nei giorni scorsi di una polemica interna all'azienda nata dopo la richiesta di molti dipendenti di aver in dotazione mascherine e guanti da utilizzare durante l'orario di lavoro.

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