Coronavirus a Milano, a maggio mortalità in eccesso del 7,9 per cento rispetto alla media
Il 7,9 per cento dei morti in più a maggio 2020 rispetto alla media dei cinque anni precedenti. È l'ultimo dato, relativo a Milano, diffuso dall'Istat nel terzo rapporto sull'impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente, realizzato in collaborazione con l'Iss (Istituto superiore di sanità) e relativo al periodo gennaio-maggio. I dati che riguardano Milano, ma anche tutta la Lombardia, certificano la graduale e progressiva "ritirata" del virus, iniziata a marzo, il mese peggiore per quanto riguarda la pandemia.
A maggio, spiega l'Istituto nazionale di statistica nel rapporto, si esaurisce infatti il "drammatico ‘eccesso di mortalità' dei mesi di marzo e aprile 2020, grazie alle misure di prevenzione non farmacologiche messe in atto". A livello nazionale addirittura a maggio i decessi totali risultano lievemente inferiori alla media
dello stesso mese nel periodo 2015-2019 (47.100 nel 2020, meno 2,2 per cento). Per fare un paragone, a marzo invece si era registrato un incremento di decessi del 49,4 per cento (82.260 deceduti) e ad aprile del 36,6 per cento (67.135). Certo, in Lombardia la situazione, anche a maggio, non era ancora tornata alla normalità: in tutta la regione si è registrato l’eccesso di decessi più marcato (pari all'8,6 per cento), comunque notevolmente inferiore rispetto al drammatico incremento del 190 per cento di decessi riscontrato in Lombardia a marzo e all'incremento del 112 per cento di morti registrato ad aprile.
In provincia di Lecco l'eccesso di mortalità più elevato a maggio: più 20,2 per cento
Anche i dati relativi alle diverse province certificano un miglioramento della situazione rispetto a quei mesi "orribili" che sono stati marzo e febbraio. In provincia di Bergamo, quella che simbolicamente e non solo ha dovuto fronteggiare gli effetti peggiori della pandemia, a maggio la mortalità è stata sotto la media dei cinque anni precedenti, mentre a marzo l'eccesso di mortalità era stato del 574 per cento e ad aprile del 126 per cento. Non tutte le province lombarde però sono tornate a una situazione che si può definire statisticamente normale. Il Covid-19 continua a far sentire i propri drammatici effetti in provincia di Milano, dove a maggio si è registrato un eccesso di mortalità del 7,9 per cento (comunque in calo rispetto all'incremento del 98,5 per cento di marzo e del 106,3 per cento di aprile), in provincia di Varese dove l'eccesso di mortalità a maggio è stato dell'11 per cento circa e soprattutto in provincia di Lecco, dove si è registrato l'eccesso di mortalità più elevato. Nel Lecchese, infatti, a maggio sono morte il 20,2 per cento di persone in più rispetto alla media dello stesso mese dei cinque anni precedenti. Un dato comunque inferiore rispetto all'incremento di decessi che si era registrato a marzo (più 185 per cento) e ad aprile (129 per cento).