Coronavirus, a Milano 114 militari dell’Esercito per far rispettare le misure di contenimento
Anche l'esercito aiuterà a far rispettare le misure di contenimento per l'epidemia di Coronavirus decise dal governo. Richieste in tal senso erano state avanzate già ieri dal governatore della Lombardia Attilio Fontana, che questa mattina in un colloquio telefonico col Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva rinnovato la necessità di utilizzare l’Esercito a supporto delle forze dell’ordine "per rendere più serrata e stringente la rete dei controlli mirati al rispetto delle regole", sottolineando il "grande effetto dissuasivo" che potrebbero avere i militari nei confronti di chi esce di casa senza alcun valido motivo e trovando sostanzialmente d'accordo il Capo dello Stato.
Quest'oggi il prefetto di Milano, Renato Saccone, ha disposto l'impiego di 114 militari dell'esercito di stanza a Milano e attualmente impegnati nell'operazione Strade sicure, direttamente nel controllo delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19. La rimodulazione dei servizi è stata decisa questa mattina, venerdì 20 marzo, nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza degli assessori regionali alla Sicurezza e alla Protezione civile Riccardo De Corato e Pietro Foroni. La prefettura, come si spiega in una nota, per la rimodulazione avrebbe seguito le indicazioni del ministro dell’Interno.
I controlli dei militari partiranno da domani
I 114 militari dell'esercito inizieranno i loro controlli a partire da domani, sabato 21 marzo, in tutto il territorio della Città metropolitana di Milano, anche sulla base dei flussi di movimento, delle segnalazioni dei sindaci e dell'incidenza del contagio. Altri 34 soldati sono già impegnati per il controllo dei passeggeri nelle stazioni ferroviarie. Sempre domani saranno potenziati dei controlli da parte di tutte le forze di polizia: solo ieri sono stati 11944 quelli effettuati a Milano e provincia, e le persone denunciate sono state 353 cittadini e sei titolari di esercizi commerciali. Quattro invece le attività chiuse e sanzionate.