video suggerito
video suggerito
Fabrizio Corona news

Corona show in tribunale, attacchi alla procura e al governo: “Il ministro posso farlo anch’io”

In tribunale a Milano per il processo d’appello per gli ormai famosi 2,6 milioni che gli vennero sequestrati, Fabrizio Corona ha inscenato uno show prima in aula e poi con i cronisti. L’accusa ha chiesto di condannare Corona a 2 anni e 9 mesi per tutti i reati contestati, inclusa l’intestazione fittizia di beni: “È vergognoso, non ha capito un c…”, ha detto Corona rivolto alla sostituto pg. Dall’ex re dei paparazzi anche un giudizio sul governo: “Con questo presidente del Consiglio e questi ministri che ci sono, il ministro posso farlo anche io”.
A cura di Francesco Loiacono
471 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Fabrizio Corona e la fidanzata Silvia Provvedi in tribunale a Milano (LaPresse)
Fabrizio Corona e la fidanzata Silvia Provvedi in tribunale a Milano (LaPresse)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Fabrizio Corona news

Dal gossip al diritto, dalle accuse a suo carico a un giudizio sul governo che, in queste ore, sta chiedendo la fiducia al Parlamento. È un Fabrizio Corona a tutto campo quello che si è presentato questa mattina in tribunale, a Milano. Caduto negli scorsi giorni il divieto di parlare con la stampa e usare i social network, l'ex re dei paparazzi ha mostrato tutta la sua voglia di comunicare prima attraverso una serie di "story" su Instagram e poi intrattenendosi con i cronisti che lo attendevano al palazzo di giustizia. Corona è arrivato in tribunale in compagnia della sua fidanzata Silvia Provvedi: la crisi sentimentale tra i due è ormai alle spalle e la coppia si è mostrata più affiatata che mai: "Noi litighiamo ma stiamo insieme, è una storia turbolenta, ma ci lega tanto". Il motivo della presenza di Corona in tribunale è l'inizio del processo d'appello per la vicenda dei 2,6 milioni di euro che gli erano stati sequestrati nel settembre del 2016. In primo grado il 44enne catanese è stato condannato a un anno per un illecito fiscale, ma erano cadute le accuse più pesanti, tra cui l'intestazione fittizia di beni. La procura ha fatto appello: il sostituto procuratore generale Maria Pia Gualtieri ha chiesto di riaprire il dibattimento con due testi – l'ex collaboratrice di Corona Francesca Persi, nella cui abitazione fu trovato oltre un milione di euro, e Geraldine Darù, testimone chiave dell'accusa –  e di condannare a due anni e nove mesi l'ex agente dei vip per tutti i reati che gli erano stati contestati in primo grado, incluso l'intestazione fittizia dei beni.

Corona: Chiedere 2 anni e 9 mesi è vergognoso

Già in aula Corona aveva dato segni di insofferenza, interrompendo più volte il sostituto pg: "La legge la conosco bene io, ci vuole onestà intellettuale". Frase a cui Maria Pia Gualtieri ha replicato: "Corona non butti al vento il suo percorso di recupero con queste dichiarazioni". Ma è stato fuori dall'aula che Corona ha iniziato un vero e proprio show contro l'accusa: "Non ha capito nulla, anzi ringrazio il pg perché non ha capito nulla, io non solo so il diritto, io glielo insegno, l'impugnazione della Procura è inammissibile, nel processo abbiamo sentito già 60 testimoni, chiedere 2 anni e 9 mesi ora è vergognoso, non ha capito un c….", ha detto l'ex re dei paparazzi davanti ai cronisti. Corona ha poi proseguito: "È un appello vergognoso, ora posso parlare alla stampa ed è un punto a favore in più per me, è un appello assurdo quello firmato dalla Procura, pieno di bugie che sono anche querelabili", concludendo con la frase: "Io mi difendo da solo, l'ho imparato in anni di galera, sono preparatissimo". Prima di andarsene dal tribunale – il processo è stato rinviato al 21 settembre – Corona ha trovato anche modo di esprimersi sul governo: "Con questo presidente del Consiglio e questi ministri che ci sono, il ministro posso farlo anche io".

471 CONDIVISIONI
Fabrizio Corona news
158 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views