10 CONDIVISIONI

Coppia dell’acido, parla il complice: “Fu Martina a gettare il liquido contro Pietro”

Andrea Magnani, il complice della coppia dell’acido formata da Martina Levato e Alexander Boettcher, in un interrogatorio ha detto che Martina agì da sola la sera del 28 dicembre in via Carcano a Milano: fu solo lei a gettare l’acido contro Pietro Barbini. Parti dell’audio dell’interrogatorio sono state diffuse dalla trasmissione tv “Quarto grado”. Intanto il gip ha archiviato le accuse di Martina ai danni di Antonio Margarito, ragazzo che la giovane avrebbe provato e evirare.
A cura di Francesco Loiacono
10 CONDIVISIONI
Da sinistra a destra Andrea Magnani, Martina Levato e Alexander Boettcher
Da sinistra a destra Andrea Magnani, Martina Levato e Alexander Boettcher

A gettare l'acido solforico contro Pietro Barbini, lo scorso 28 dicembre, è stata Martina Levato. Lo ha detto Andrea Magnani, il complice della "coppia dell'acido" formata dalla stessa Martina e Alexander Boettcher, nel corso di un interrogatorio di cui la trasmissione tv "Quarto grado" ha diffuso parte dell'audio.

Coppia dell'acido, parla il complice: "Fu Martina a gettare l'acido contro Pietro"

La versione di Magnani contrasta con quella di Martina Levato, contenuta in un memoriale scritto lo scorso giugno e diffuso sempre dalla trasmissione tv "Quarto grado" qualche settimana fa. In quel documento la ragazza, che ad agosto è diventata madre di Achille, nato dalla sua relazione con Boettcher, scriveva che quando i due si recarono in via Carcano a Milano quel pomeriggio di dicembre, i contenitori di acido erano già nell'auto di Magnani, e che lo stesso ragazzo scese dall'auto e buttò uno dei due recipienti contro lo studente Pietro Barbini. Elementi assenti nella ricostruzione di Magnani: "Martina apre la portiera della macchina, scende, va verso il citofono e scendo istintivamente anch'io – dice il ragazzo agli inquirenti -. Però rimango fermo davanti alla mia macchina. Martina attraversa la strada, va verso il citofono e vedo che d'improvviso da questa borsa tira fuori due recipienti verdi e li tira prima uno e poi l'altro addosso a Barbini". La studentessa, insomma, avrebbe fatto tutto da sola. Una volta compreso cosa fosse accaduto, Magnani viene preso dal panico. Agitazione che gli impedisce anche di vedere arrivare Boettcher, che sarà poi arrestato in flgrante con un martello in mano mentre cerca di colpire Barbini.

La ricostruzione di Magnani non si ferma qui: un altro elemento importante è la minaccia rivoltagli da Martina: "Mi disse esplicitamente: ‘Non andare alla polizia perché se vai alla polizia potrebbe capitare anche a te o a chi ti conosce'. E non aggiunse altro".

Per l'aggressione a Pietro Barbini Levato e Boettcher sono già stati condannati in primo grado a 14 anni di carcere. Il processo a carico di Andrea Magnani inizierà invece il 18 settembre, nell'ambito di un secondo filone che vede il ragazzo imputato per associazione a delinquere insieme alla coppia dell'acido per altre aggressioni.

Archiviate le accuse di Martina contro Margarito

A pochi giorni dalla ripresa del processo-bis, il giudice per le indagini preliminari di Milano Giuseppe Gennari ha intanto archiviato le accuse di violenza sessuale mosse da Martina Levato ad Antonio Margarito. Si tratta del giovane studente della Cattolica che la giovane avrebbe provato a evirare nel maggio del 2014, dopo averlo attirato in una trappola. Martina dovrà rispondere anche di quell'episodio al processo: potrebbe trattarsi del primo di quegli "atti di purificazione" che sarebbero poi culminati nell'aggressione con acido prima a Stefano Savi (a novembre) e poi a Pietro Barbini. Nel mezzo, un altro tentativo andato a vuoto.

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views