Comunali 2016 Milano, Salvini: “Sallusti mi piace, ma altri sono disponibili”
Il centrodestra non scioglie il rebus sul nome del suo candidato sindaco alle prossime Comunali 2016 a Milano. L'idea di proporre il direttore de "Il Giornale", Alessandro Sallusti, come aspirante alla poltrona di Palazzo Marino, aveva incontrato il favore di molti nella coalizione, inclusi i leghisti Maroni e Salvini. Ma proprio quest'ultimo mercoledì sembra aver frenato sul nome del giornalista: "Mi interessa quale sarà la Milano dei prossimi anni. Il nome viene alla fine, potrebbe anche essere una persona semplicissima", ha detto il segretario del Carroccio parlando alla Camera dei deputati delle elezioni amministrative milanesi.
Salvini: "Non conta il nome, contano le idee"
Non sembra essere mutato l'atteggiamento di Salvini nei confronti di Sallusti: "A me piace come professionista – ha detto Salvini, aggiungendo però un sibillino – ce ne sono fortunatamente altri disponibili, ma il nome viene alla fine. A me interessa vincere far ripartire Milano dopo 5 anni di grigiore con Pisapia". Possibile che sia tutto pre-tattica, una mossa strategica per prendere tempo di fronte a un nome che, difatti, è stato proposto da Silvio Berlusconi. La leadership nella coalizione è d'altronde un tema molto dibattuto.
L'altra spiegazione è che la frenata su Sallusti sia dovuta ai sondaggi che lo danno molto indietro rispetto al possibile candidato del centrosinistra, Giuseppe Sala. Salvini ha spiegato che più che il nome, argomento che appassiona solo gli addetti ai lavori, contano le idee. Chissà se alla fine la scelta del candidato sindaco di Milano del centrodestra rifletterà queste sue convinzioni: "Magari sarà Sallusti, magari sarà un altro, ma non è il problema con cui mi alzo la mattina".