Comunali 2016 a Milano, Berlusconi: “Entro una settimana il candidato, vinciamo noi”
Un Silvio Berlusconi d'annata, sicuro di sé. È quello apparso alla convention "FareFuturo" a Calvagese, in provincia di Brescia, che dal palco ha accennato alla sfida delle Comunali 2016 a Milano dichiarando: "Vinciamo di sicuro noi a Milano, dobbiamo riunirci come centrodestra per trovare un nome su cui tutti sono d’accordo". Il leader di Forza Italia ha dato anche un'indicazione precisa sui tempi: l'accordo sul nome condiviso dalla coalizione arriverà secondo l'ex premier entro una settimana.
Comunali 2016 a Milano, Berlusconi: "Entro una settimana il candidato, vinciamo noi"
Chissà se l'intervento di Berlusconi servirà davvero a dare la scossa a un ambiente che finora si è perso dietro nomi di ipotetici candidati poi puntualmente rivelatisi indisponibili – uno su tutti il giornalista di Rete 4 Paolo Del Debbio -, o poco conosciuti dagli elettori, come l'ex sindaco di Segrate Adriano Alessandrini proposto dallo stesso Berlusconi. Di sicuro l'ex premier ha precisato che il nome individuato non verrà dalla società civile e non sarà estraneo ai partiti: sembra esclusa quindi anche la suggestiva ipotesi di candidare Giuseppe Sala, commissario unico di Expo il cui nome era stato fatto tempo fa dall'ex ministro Maurizio Lupi, ma che è molto apprezzato anche dal presidente del Consiglio Matteo Renzi come candidato sindaco di Milano per il centrosinistra.
Berlusconi su Salvini: "Prima di parlare a testa e cuore parla alla pancia"
Decisivo per sciogliere i dubbi sul nome di chi sfiderà il centrosinistra – che nel frattempo ha fissato la data per le primarie – per la poltrona di Palazzo Marino sarà l'incontro tra Berlusconi e il leader della Lega Matteo Salvini, al quale Berlusconi non ha risparmiato qualche frecciatina: "Come Renzi è andato sei ore a settimana in tv", ha detto il leader azzurro, che ha poi detto che Salvini "prima di parlare alla testa e al cuore parla alla pancia". Berlusconi si è poi detto sicuro che un'alleanza di Forza Italia con Lega e Fratelli d’Italia potrà superare il Partito democratico. Significativo che l'ex premier non abbia citato Ncd: quello del partito del ministro Angelino Alfano (alleato del governo a livello nazionale ma che in Lombardia governa con Lega, Forza Italia e FdI) resta un nodo da sciogliere sia per il centrodestra sia per il centrosinistra. Tra una settimana al massimo, almeno stando a Berlusconi, potrebbe arrivare qualche risposta.