80 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Colpo alla ‘ndrangheta tra la Lombardia e la Calabria: sequestrati beni per 5 milioni di euro

La sezione misure di prevenzione del tribunale di Milano ha sequestrato, dopo le indagini della procura, beni per cinque milioni di euro ritenuti nelle disponibilità di tre persone detenute in carcere. I beni, che si trovano in parte in Lombardia e in parte in Calabria, apparterrebbero a sodali della locale di ‘ndrangheta Ruga-Loiero-Metastasio di Monasterace (Reggio Calabria), già colpita dall’inchiesta “Mar Ionio” dell’aprile 2016.
A cura di Francesco Loiacono
80 CONDIVISIONI
Una palazzina sequestrata alla 'ndrangheta a Casnate con Bernate, nel Comasco
Una palazzina sequestrata alla ‘ndrangheta a Casnate con Bernate, nel Comasco

Seguite i soldi e troverete la mafia, diceva il magistrato Giovanni Falcone. Ed è questa la strada che ha seguito la procura della Repubblica di Milano per arrivare a colpire il patrimonio di una cosca di ‘ndrangheta attiva in Calabria e in Lombardia. Si tratta della locale di ‘ndrangheta "Ruga-Loiero-Metastasio", organizzazione criminale che operava nel territorio di Monasterace, in provincia di Reggio Calabria, e che era stata smantellata nell'aprile del 2016 grazie all'inchiesta denominata "Mare Ionio". Da aprile 2016 ad oggi gli accertamenti patrimoniali sui sodali della cosca sono proseguiti, sia attraverso attività tecniche, sia con metodi d’indagine tradizionali. Le indagini, dirette dal sostituto procuratore Alessandra Dolci, hanno permesso di dimostrare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati dagli indagati e dai loro familiari e il patrimonio nella loro disponibilità, anche se intestato a prestanome. Un patrimonio che è stato ritenuto il frutto dei traffici di stupefacenti. I frutti di queste indagini sono stati raccolti negli scorsi giorni, quando i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Milano, coadiuvati dai colleghi della sezione di polizia giudiziaria della procura di Milano, hanno sequestrato numerosi beni nella disponibilità di tre persone di 36, 39 e 46 anni, tutti cittadini calabresi attualmente detenuti in carcere.

I tre decreti di sequestro sono stati emessi dalla sezione autonoma Misure di prevenzione del tribunale di Milano, presieduta da Fabio Roia. In totale sono stati sequestrati beni per un valore di circa cinque milioni di euro. Tra questi figurano tre aziende, una palazzina, due villette, tre box, 22 terreni, cinque mezzi per il movimento terra, tre auto, una moto, sei rapporti finanziari e un milione e 150mila euro in contanti. I sequestri sono avvenuti soprattutto in Calabria – a Monasterace e Stilo, nel Reggino, e a Satriano e Montepaone, in provincia di Catanzaro – ma anche in Lombardia: nello specifico a Trezzano sul Naviglio, nel Milanese e a Casnate con Bernate, nel Comasco.

80 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views