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Cocaina e hashish spacciati nel vecchio mobilificio: arrestati 8 pusher (VIDEO)

Gli agenti del commissariato di Monza hanno sgominato una banda di spacciatori attivi tra la Brianza e altre zone della Lombardia. Otto le persone arrestate, 31 in totale gli indagati, per lo più di origine marocchina. Sequestrati 4 chili e mezzo di hashish e 250 dosi di cocaina.
A cura di Francesco Loiacono
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Ci sono voluti due anni di indagini alla polizia di Stato di Monza per sgominare una pericolosa organizzazione criminale che spacciava cocaina e hashish in alcune zone della Brianza e della Lombardia. Otto le persone arrestate, tra cui un latitante che doveva scontare 8 anni di carcere per traffico internazionale di droga. Trentuno invece gli indagati, tutti secondo gli investigatori appartenenti all'organizzazione. La banda, composta per lo più da cittadini di origine marocchina, aveva scelto alcuni mobilifici dismessi di Lissone, in Brianza, come nascondiglio e centrale di spaccio della droga: oltre 2.500 le cessioni di sostanza stupefacente documentate dalla polizia, per oltre 800 clienti.

Cocaina e hashish spacciate nel vecchio mobilificio: arrestati 8 pusher

Questi ultimi nutrivano un sincero timore per i componenti della banda, tanto da rifiutare di collaborare con le forze dell'ordine quando venivano fermati. Gli agenti del commissariato di Monza sono riusciti comunque a smascherare la banda grazie a un'attività fatta di appostamenti, pedinamenti e all'utilizzo di intercettazioni. Alla fine sono stati sequestrati 4 chili e mezzo di hashish, 250 dosi di cocaina e più di 20mila euro. In un video diffuso dalla polizia di Stato è documentato l'arresto di uno dei componenti della banda: in manette, oltre al latitante, sono finiti anche tre fratelli e altrettanti cugini, tutti di nazionalità marocchina.

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