Claudio e Annunziata, sposi a Milano dopo il virus: “Ci vogliamo bene, con o senza la mascherina”

"È bellissimo e ci vogliamo bene comunque, con o senza mascherina". Claudio e Annunziata si sono uniti in matrimonio a Milano. Un'unione speciale perché avvenuta alla riapertura delle nozze civili dopo la sospensione dovuta all'emergenza coronavirus che ha travolto Milano. "Ci siamo conosciuti da ragazzi, a 16 anni, eravamo giovanissimi. Poi ognuno ha fatto la sua strada e tre anni fa ci siamo rincontrati. Nel frattempo tutti e due ci eravamo sposati e separati, ed eccoci qua. Abbiamo deciso di coronare la nostra storia", hanno raccontato gli sposi che hanno detto il loro "sì" in una cerimonia privata alla presenza solo dei testimoni e dell'ufficiale di Stato civile.
I primi matrimoni a Milano dopo la fine del lockdown: porte chiuse e mascherine per tutti
Le prime quattro celebrazioni si sono svolte giovedì 7 maggio, altre quattro nella giornata di venerdì 8. Tutti i presenti hanno dovuto indossare rigorosamente la mascherina ed è stato messo a disposizione anche il gel disinfettante per le mani. Non è stata utilizzata la sala di Palazzo Reale dove di norma si celebrano le unioni perché, come ha spiegato il Comune, deve ancora essere sottoposta alla sanificazione.
Assessore Cocco: Bellissimo riprendere a celebrare dopo un periodo difficile
"Sono giorni lieti dopo un periodo difficile, abbiamo ripreso a celebrare i matrimoni e sono momenti bellissimi con gli sposi felici. Anche nel comune stiamo ripartendo, ci stiamo preparando per rendere sicuri gli uffici e i cittadini che accoglieremo", ha commentato Roberta Cocco, assessora milanese a Trasformazione digitale e Servizi civici che ha officiato il matrimonio.