Claudia Bordoni morì alla Mangiacalli di Milano incinta di due gemelle: medico e ostestriche verso il processo
Claudia Bordoni è morta il 28 aprile del 2016 insieme alle due gemelle che aspettava, alla clinica Mangiagalli di Milano. Ora per la morte della 36enne di Sondrio, rischiano di finire a processo con l'accusa di omicidio colposo un medico e due ostetriche della struttura sanitaria. A deciderlo è stata la gip del tribunale di Milano Stefania Donadeo, che ha accolto l'opposizione della famiglia mentre gli inquirenti avevano chiesto l'archiviazione del caso.
La donna arrivò alla Mangiagalli alla 24esima settimana di gravidanza, dopo diversi altri ricoveri prima all'ospedale di Busto Arsizio e al San Raffaele di Milano. Una gravidanza "difficile", arrivata grazie alla procreazione mediamente assistita. Quando è entrata in clinica, 48 ore prima del decesso, Claudia Bordoni aveva lanciati dolori addominali ed è deceduta per un'emorragia interna. Sul caso sono state effettuate tre perizie, non univoche nello stabilire un nesso tra il comportamento medico e la morte della donna.