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Chef trovato morto a New York, sabato il rientro in Italia della salma di Andrea Zamperoni

La salma di Andrea Zamperoni, lo chef lodigiano di 33 anni trovato morto in un ostello a New York, dove lavorava, rientrerà in Italia sabato. La camera ardente sarà allestita nell’abitazione della famiglia dello chef a Zorlesco, una frazione di Casalpusterlengo. I funerali si terranno la prossima settimana nella chiesa parrocchiale del paesino.
A cura di Redazione Milano
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Gli accertamenti sulla salma di Andrea Zamperoni, lo chef lodigiano trovato morto a New York, si sono conclusi. E anche le indagini del New York police department sembrano ormai aver individuato il colpevole della sua morte: la 41enne Angelina Barini, una prostituta che avrebbe somministrato al 33enne una dose letale di fentanyl (un oppioide sintetico nato come analgesico ma utilizzato anche come droga) per derubarlo, e che si trova adesso in carcere. E così, mentre le indagini proseguono per individuare eventuali complici della 41enne e chiarire gli ultimi aspetti della vicenda, diverse settimane dopo la tragedia che ha sconvolto il piccolo borgo di Zorlesco, luogo di origine di Andrea Zamperoni, la famiglia dello chef potrà piangere sulla tomba del proprio caro.

I funerali di Andrea Zamperoni saranno la prossima settimana

Dopo il nulla osta da parte delle autorità statunitensi, il rientro della salma di Zamperoni è previsto per la tarda mattinata di sabato all'aeroporto di Malpensa. Successivamente il corpo di Andrea sarà trasferito presso la casa di famiglia a Zorlesco, dove sarà allestita la camera ardente. Per i funerali, stando a quanto appreso dal quotidiano "Il Giorno", bisognerà attendere la prossima settimana: le esequie saranno celebrate lunedì 9 o martedì 10 settembre nella chiesa parrocchiale, dove lo scorso 29 agosto si era svolta una veglia di preghiera in suffragio dello chef alla quale avevano partecipato centinaia di persone.

Andrea Zamperoni: dalla scomparsa alla scoperta del cadavere

Il dolore per una vicenda che ha sconvolto la piccola frazione di Casalpusterlengo non accenna a placarsi. Anche perché le circostanze del decesso di Andrea Zamperoni, stimato chef del ristorante Cipriani dolci di New York, continuano ad apparire assurde a chi conosceva Andrea. Il 33enne, descritto da tutti come un lavoratore modello, è stato trovato morto mercoledì 21 agosto in un ostello malfamato, il Kamway Lodge del Queens, il corpo avvolto in una coperta. Non si avevano sue notizie dal sabato precedente, quando Zamperoni aveva lasciato di notte l'alloggio che condivideva con un suo collega. Lunedì mattina, dopo che non si era presentato al lavoro, erano scattate le ricerche, terminate purtroppo con il ritrovamento del cadavere del 33enne.

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