1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cerca di passare il confine con 80 ovuli di cocaina in corpo: 29enne arrestato a Como

Un ragazzo di 29 anni è stato arrestato dai militari della guardia di finanza per traffico internazionale di stupefacenti. È stato fermato su un pullman turistico che stava entrando in Italia dal valico di Como-Brogeda: il suo atteggiamento sospetto ha spinto i finanzieri ad approfondire i controlli. Portato in ospedale, dalle radiografie è emerso che il 29enne aveva ingerito oltre 80 ovuli di cocaina, contenenti circa un chilo di stupefacente.
A cura di Francesco Loiacono
1 CONDIVISIONI
Alcuni degli ovuli recuperati dal corpo del corriere della droga 29enne
Alcuni degli ovuli recuperati dal corpo del corriere della droga 29enne

Stava rientrando in Italia a bordo di un pullman turistico dal valico di Como-Brogeda con un bagaglio molto particolare. Un ragazzo di 29 anni, di nazionalità nigeriana e residente a Modena, trasportava con sé quasi un chilo di cocaina: per nasconderla aveva scelto il posto ritenuto più sicuro, il proprio corpo. Il ragazzo aveva infatti ingerito oltre 80 ovuli contenenti la sostanza stupefacente: poi era salito sul bus con la speranza di non incorrere in controlli. Non gli è però andata bene: al confine il pullman è stato fermato dai militari della guardia di finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali. La scoperta tra i bagagli di una valigia abbandonata con all'interno circa un chilo di marijuana ha spinto i finanzieri ad approfondire i controlli sui passeggeri. A destare i maggiori sospetti è stato proprio l'atteggiamento del 29enne: si è mostrato agitato e, interrogato dai militari sul suo viaggio, ha risposto in modo evasivo e contraddittorio. Il fatto di aver affermato di rientrare da un viaggio di più giorni, ma di non avere alcun bagaglio con sé, ha ulteriormente convinto le Fiamme gialle ad approfondire i controlli nei suoi confronti.

Il 29enne è stato quindi condotto all'ospedale Sant'Anna di Como per essere sottoposto a un esame radiografico, necessario per verificare se trasportasse o meno sostanza stupefacente. Gli esami hanno confermato i sospetti dei finanzieri, evidenziando corpi estranei, verosimilmente ovuli, all'interno dell'addome. Il 29enne è rimasto quindi piantonato per due giorni in ospedale, il tempo necessario per permettere ai medici di recuperare 80 ovuli risultati contenere circa 800 grammi di cocaina. Per il ragazzo è scattato l'arresto con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti: rischia una pena che  va dai 6 ai 20 anni di reclusione e una multa che può andare dai 26mila ai 260mila euro. Il giovane è tutt'ora ricoverato e piantonato in ospedale, in attesa della completa espulsione di tutti gli ovuli ingeriti. La cocaina finora recuperata è stata sequestrata dalle Fiamme gialle assieme a quattro telefoni cellulari e altri oggetti utili allo sviluppo delle indagini, volte a individuare la provenienza della droga.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views