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Capotreno aggredita con calci e pugni a Seregno: individuato e denunciato il responsabile

È stato individuato e denunciato dalla Polfer l’uomo che, venerdì mattina, ha aggredito violentemente una giovane capotreno di Trenord, colpendola con calci e pugni poco prima di scendere alla stazione di Seregno. Si tratta di un italiano di mezza età, già noto per altri episodi violenti di cui si è reso responsabile in passato.
A cura di Francesco Loiacono
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Pregiudicato, italiano e già noto per altri violenti episodi di cui si è reso responsabile in passato. È questo il profilo dell'uomo che venerdì mattina ha aggredito una giovane capotreno di Trenord sul treno regionale 25235 partito dalla stazione di Como San Giovanni alle 9.48. Il responsabile del grave episodio, come riporta il quotidiano "Il Giorno", è stato identificato e denunciato dalla polizia ferroviaria, grazie anche alla collaborazione dei ferrovieri.

Il sindacato aveva denunciato l'indifferenza degli altri viaggiatori

La grave aggressione, avvenuta all'altezza della stazione di Seregno, era stata denunciata dal sindacato Fit Cisl di Como, che aveva sottolineato anche come nessuno tra gli altri passeggeri fosse intervenuto per aiutare la capotreno aggredita. La giovane dipendente di Trenord aveva notato un uomo stravaccato sui sedili del convoglio: prima gli aveva chiesto di sedersi in maniera più composta, poi di farle vedere il biglietto. Quando l'uomo aveva detto di non avere alcun titolo di viaggio, la capotreno lo aveva multato e poi invitato a scendere alla stazione di Seregno: l'uomo si era fatto accompagnare vicino alla porta del treno, ma poco prima di giungere in stazione aveva aggredito la capotreno colpendola con pugni alle costole e con dei calci una volta che la donna era finita a terra. Il tutto, come aveva sottolineato il sindacato, nell'indifferenza degli altri passeggeri.

La capotreno è finita in ospedale, a Desio, dove i medici l'hanno visitata e l'hanno poi dimessa con dieci giorni di prognosi. Agli agenti della Polfer che l'avevano soccorsa la donna aveva già fornito una prima descrizione dell'aggressore, indicato come un italiano di mezza età. Anche grazie alla sua descrizione l'uomo è stato adesso denunciato e dovrà rispondere delle sue gravi azioni davanti alla legge.

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