Cadavere vicino ai binari a Vigevano: indaga la polizia. Treni fermi per tre ore
Macabro rinvenimento questa mattina a Vigevano, in provincia di Pavia. Attorno alle 9, il macchinista di un treno della linea Milano-Mortara ha notato il cadavere di un uomo lungo i binari. Il ferroviere è riuscito a fermare il treno senza urtare il corpo, e ha subito avvertito le forze dell'ordine. Il cadavere appartiene a un uomo di circa 60-65 anni. Si trovava tra il cavalcavia di viale Leopardi e il ponte sul fiume Ticino. L'uomo sarebbe un clochard: presentava un trauma cranico e sarebbe deceduto durante la notte. La polizia sembra dunque escludere l'ipotesi del suicidio: si indaga per cercare di capire cosa sia accaduto.
Circolazione ferroviaria bloccata per quasi tre ore
Come riporta il sito di Rete ferroviaria italiana, i rilievi dell'autorità giudiziaria e le operazioni per la rimozione del cadavere hanno causato l'interruzione della circolazione ferroviaria tra Vigevano e Abbiategrasso, lungo la linea Milano-Alessandria. I convogli sono rimasti fermi per circa tre ore e Trenord ha riprogrammato l'offerta commerciale, provvedendo a istituire un servizio sostitutivo con autobus tra Mortara e Milano. Il traffico è stato riattivato solo alle 11.50, causando grossi disagi ai pendolari: i treni hanno subìto ritardi fino a 90 minuti, mentre due convogli regionali sono stati cancellati e quattro limitati nel percorso.
