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Cadavere in avanzato stato di decomposizione nel Po: indaga la procura di Mantova

Il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione è stato trovato ieri pomeriggio nel fiume Po, tra le province di Reggio Emilia e Mantova. Il corpo era irriconoscibile e l’uomo non aveva con sé documenti. Sul caso indaga la magistratura mantovana.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
(Immagine di repertorio)

Macabro ritrovamento nel primo pomeriggio di ieri in un tratto del fiume Po a cavallo delle province di Reggio Emilia e Mantova. Due pescatori hanno visto un cadavere che galleggiava vicino alla riva, in un punto non raggiungibile da terra. I due hanno subito dato l'allarme: sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco. Questi ultimi hanno recuperato il corpo, che è stato poi trasportato in ambulanza all'ospedale di Casalmaggiore, in provincia di Cremona, dove è ora a disposizione della magistratura.

Secondo le prime informazioni il cadavere era in avanzato stato di decomposizione. Apparterrebbe a un uomo, ma al momento è impossibile risalire alla sua identità: il corpo è irriconoscibile e sul cadavere non sono stati trovati documenti. La procura mantovana ha aperto un'indagine sull'episodio per cercare di risalire all'identità della vittima e accertare le cause della sua morte, che dovrebbe comunque risalire a diversi giorni fa.

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