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Brescia, oggi l’autopsia sul corpo di Veronica, stroncata dalla meningite a 19 anni

Si prova a fare chiarezza sulla vicenda di Veronica Cadei, la studentessa di 19 anni morta nella prima mattinata di martedì 3 dicembre a Brescia, a causa di una meningite fulminante. Nella mattinata di oggi sarà eseguita l’autopsia sul corpo della ragazza presso gli Spedali Civili di Brescia, dalla quale si attendono nuovi risvolti per cercare di individuare le cause che hanno portato al decesso della giovane.
A cura di Luca Giovannoni
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Veronica Cadei
Veronica Cadei

Si prova a fare chiarezza sulla vicenda di Veronica Cadei, la studentessa di 19 anni morta nella prima mattinata di martedì 3 dicembre a Brescia, a causa di una meningite fulminante. Questa mattina, giovedì 5 dicembre, sarà eseguita l'autopsia sul corpo della ragazza presso gli Spedali Civili di Brescia, dalla quale si attendono nuovi risvolti per cercare di individuare le cause che hanno portato al decesso della giovane. La procura ha anche aperto un fascicolo iscrivendo nel registro degli indagati i sette medici che si sono occupati della paziente nelle drammatiche ore che hanno preceduto la sua morte. Un atto dovuto in vista dell'autopsia, che consente agli indagati di nominare un consulente di parte che possa partecipare all'esame del corpo della 19enne insieme ai periti scelti dalla famiglia della ragazza.  L'accusa per la quale i medici saranno chiamati a rispondere davanti alla legge è quella di omicidio colposo.

L'attacco di meningite

Veronica è stata colpita da un malore improvviso mentre si trovava all'Università nella giornata di lunedì 2 dicembre. Grazie all'aiuto di un'amico, che l'aveva accompagnata al pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia, la 19enne era stata presa in carico dai medici, che inizialmente le avevano diagnosticato sintomi non troppo gravi. Il suo quadro clinico è poi peggiorato di ora in ora, fino ad aggravarsi in modo preoccupante nella notte tra lunedì e martedì.

La profilassi per gli studenti dell'Università

Sono ore di apprensione anche per gli studenti della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e chimiche della sede di Brescia dell'Università Cattolica, la stessa che frequentava la ragazza stroncata da una meningite fulminante. Tutti gli iscritti al primo anno sono stati contattati per sottoporsi a profilassi. Stesso discorso vale anche per tutti gli amici e i parenti della vittima, che nella vita oltre a studiare lavorava anche come cameriera in un bar di Sarnico. Il proprietario del locale ha invitato la clientela entrata in contatto con Veronica tra lunedì 25 novembre e domenica 1 dicembre a rivolgersi  all'Ussl di Trescore Balneario o a chiamare il numero 035 385455 per la profilassi di routine.

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