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Roncadelle, clochard muore di freddo in una stalla: “Era una brava persona, lo conoscevamo tutti”

Un clochard di 56 anni è stato trovato senza vita in una cascina abbandonata a Roncadelle, in provincia di Brescia. Dai primi accertamenti pare che sia morto per cause naturali, forse per il freddo intenso delle ultime ore. Esclusa l’ipotesi di una morte violenta. “In paese lo conoscevamo tutti, era una brava persona e non ha mai rotto le scatole a nessuno”, ha spiegato a Fapage.it il comandante della locale stazione dei carabinieri.
A cura di Simone Gorla
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un clochard di 56 anni è stato trovato senza vita all'interno di una cascina abbandonata a Roncadelle, in provincia di Brescia. L'allarme è scattato attorno alle 9.30 di oggi, giovedì 12 dicembre. All'arrivo dei soccorritori sul posto, in via Mella 2, l'uomo era già deceduto. Sul caso indagano i carabinieri, dalle prime informazioni pare che il senzatetto sia morto per cause naturali. Esclusa l'ipotesi di un atto violento, si attende l'autopsia disposta per i prossimi giorni. "In paese lo conoscevamo tutti, era una brava persona e non ha mai rotto le scatole a nessuno", ha spiegato a Fapage.it il luogotenente Franco Vaccari, comandante della locale stazione dei carabinieri.

Clochard trovato senza vita: forse un malore dovuto al freddo

Resta da capire cosa abbia provocato il malore che è stato fatale al 56enne, che viveva in strada da molti anni e si era sistemato da tempo all'interno della stalla abbandonata, allestendo un giaciglio di fortuna. Non è escluso che a causare il decesso abbia contribuito anche il freddo di queste ore. In tutta la Lombardia si è verificato un brusco calo delle temperature, con nevicate anche a bassa quota in diverse province.

Senzatetto morto in strada a Milano

Lo scorso 5 dicembre un clochard è morto a Milano, via Molino Dorino, ucciso dal freddo mentre dormiva in strada coperto da un piumone. La vittima era nota ai servizi sociali ma non aveva accettato il ricovero in una delle strutture comunali, preferendo ripararsi nei pressi della stazione della metropolitana. Era stato un passante ad avvistare il corpo e chiamare il 118. L'uomo era però già privo di vita: i medici intervenuti sul posto con un'ambulanza e un'auto medica lo hanno trovato in rigor mortis e non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

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