Bimba lasciata in auto sotto il sole a Brescia: salvata dalla polizia
Una bambina di 4 anni e mezzo è stata soccorsa dalla polizia mentre piangeva, da sola, in un'auto parcheggiata sotto al sole. L'episodio è accaduto questa mattina a Brescia, in via Lamarmora. Alcuni agenti della questura, fuori servizio, sono stati attirati verso l'auto dal pianto della bimba. La piccola era stata lasciata da sola nella vettura, i cui finestrini erano però abbassati. Non è chiaro se la bimba avesse solo paura o si stesse sentendo effettivamente male: nonostante i finestrini abbassati la temperatura all'interno dell'auto era comunque elevata, anche considerando che questa mattina a Brescia si sono superati i 26 gradi. I poliziotti hanno preso in braccio la bimba e l'hanno portata in una zona d'ombra, tranquillizzandola. Poco dopo è arrivata una ragazza di 24 anni, amica della mamma della bambina, a cui la piccola era stata affidata. La ragazza è stata denunciata a piede libero per abbandono di minore.
Bimbi dimenticati in auto: un anno fa la tragedia ad Arezzo
Quanto avvenuto questa mattina a Brescia non è stato dunque uno dei casi di "amnesia dissociativa" avvenuti negli ultimi anni in Italia, anche se avrebbe potuto avere le stesse drammatiche conseguenze. Esattamente un anno fa, in provincia di Arezzo, una mamma aveva dimenticato la figlia di 16 mesi sul seggiolino dell'auto ed era andata a lavorare: al ritorno, purtroppo, l'aveva trovata morta. Contro il fenomeno dei bimbi dimenticati in auto gli asili nido di Gorgonzola, nel Milanese, hanno ideato un sistema che si è poi diffuso in altre città. Si chiama "Scusa se insisto" e prevede che i genitori dei bimbi che arrivano in ritardo negli asili debbano avvisare sempre i responsabili del nido: in caso contrario, dopo circa mezz'ora scattano le telefonate o gli sms del personale degli asili, che si sincerano in questa maniera che tutto vada bene.